Pola. Fanatici religiosi lasciano morire il figlio malato: ecco i dettagli

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Pola. Fanatici religiosi lasciano morire il figlio malato: ecco i dettagli

Un ragazzo di 15 anni è morto perché non è stato curato in tempo. La colpa sarebbe dei genitori che appartengono a un gruppo religioso chiuso (questo la definizione data dagli inquirenti) e che non hanno voluto portarlo dal medico, anche se il giovane soffriva di diabete da diverso tempo. Il giovane è spirato mercoledì 29 settembre all’ospedale di Pola. Una tragedia che ha scioccato anche i medici della struttura istriana, che hanno cercato invano di salvare il ragazzo. La coppia non si è curata troppo delle condizioni di salute del loro figlio, che aveva dei problemi di salute già da diverso tempo, ma il pronto soccorso è stato allertato solo all’ultimo istante. Anzi, troppo tardi. I medici del Pronto soccorso hanno iniziato a rianimarlo già nell’appartamento, poi in ambulanza e per un momento sono riusciti a farlo tornare in vita, ma le condizioni di salute del 15.enne hanno reso vano ogni tentativo dei medici. Quest’ultimi hanno raccontato che mentre loro cercano di salvare la vita del ragazzo, la coppia pregava in un angolo con uno sciamanno.

Il padre del ragazzino deceduto a Pola

Secondo fonti ufficiose, questa non è la prima tragedia di questa coppia, che due anni fa ha perso un altro figlio, annegato nel territorio della Regione di Križevci e Koprivnica, nel nord-est del Paese. Il Centro per l’assistenza sociale, che finora non aveva ricevuto alcuna segnalazione sui genitori, ha preso in custodia altri tre loro figli. La Polizia ha reso noto che si tratta di due cittadini croati rispettivamente di 45 e 42 anni, che sono stati arrestati. Il 15.enne frequentava la prima classe del Ginnasio di Pola, sul cui edificio campeggia una bandiera nera in segno di lutto.

 

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