Moneta da un euro: buona la seconda

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Moneta da un euro: buona la seconda

Sarà una raffigurazione della martora (kuna) in posa davanti a un sottofondo composto dallo stemma croato, elaborata da Jagor Šunde – un ex studente di Architettura di Makarska, nato nel 2000, e ora trasferitosi a studiare all’estero –, assieme a David Čemeljić e Fran Zekan (entrambi studenti della Facoltà di elettrotecnica e calcolo dell’Università di Zagabria) ad adornare la faccia nazionale della futura moneta da un euro croata. Lo ha rivelato ieri il Consiglio nazionale per l’introduzione dell’euro quale valuta ufficiale della Repubblica di Croazia presentano l’esito del secondo concorso per la scelta della design della moneta in oggetto. Šunde, Čemeljić e Zekan sono stati premiati rispettivamente con 70mila, e 30mila kune a testa.
“L’introduzione della moneta unica è a fianco dell’adesione allo spazio Schengen uno dei due traguardi strategici che ci siamo posti e che sono finalizzati a favorire una maggiore integrazione della Croazia nell’Unione europea”, ha dichiarato il primo ministro, Andrej Plenković nel corso della proclamazione dei vincitori del concorso bandito dalla Banca nazionale croata (HNB). “L’adozione dell’euro – ha proseguito – produrrà benefici sia ai cittadini croati che alla nostra economia”. Nel corso della presentazione della veste grafica della faccia nazionale della futura moneta croata da un euro il capo del governo ha rilevato che il motivo scelto in qualche modo simboleggia la volontà di garantire alla kuna (la valuta croata) una seconda vita. “Le abbiamo dato una nuova veste. Ora la kuna sarà una moneta dell’euro e simboleggerà la sovranità monetaria della Croazia. Ritengo che la mappa del Paese, la martora (kuna), Nikola Tesla e i caratteri glagolitici siano stati una buona scelta che consentirà alla Croazia di distinguersi”, ha dichiarato Plenković nel corso della presentazione della veste grafica della futura moneta. Alla cerimonia di ieri hanno preso parte anche il vicepremier e ministro delle Finanze, Zdravko Marić, il governatore dell’HNB, Boris Vujčić.
Le vesti grafiche delle altre monete (2 euro; 1, 2, 5, 10, 20 e 50 centesimi) sono state presentate nel febbraio scorso. Il design della moneta però non era stato stabilito in quanto Stjepan Pranjković, vincitore del concorso originale bandito dall’HNB, aveva ritirato il suo bozzetto in seguito alle accuse di plagio mosse dal fotografo Iain H. Leach. La moneta da 2 euro – sarà contraddistinta dalla mappa della Croazia, dai versi più famosi dell’Inno alla libertà di Ivan Gundulić/Giovanni Francesco Gondola: O lijepa, o draga, o slatka slobodo – O bella, o cara, o dolce libertà – è stata concepita da Ivan Šivak. Ivan Domagoj Račić è l’autore delle monete 50, 20 e 10 centesimi sulle quali sarà raffigurato Nikola Tesla. L’autrice del design delle monete da 1, 2 e 5 centesimi (contraddistinte dai caratteri glagolitici) è invece Maja Škripelj.
A scanso di imprevisti la Croazia dovrebbe essere entrare ufficialmente a far parte dell’area euro, sostituendo la kuna con la moneta unica, il 1º gennaio del 2023.

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