Il killer di Spalato risponde in italiano. Processo rinviato

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Il killer di Spalato risponde in italiano. Processo rinviato
Filip Zavadlav in aula a Spalato. Foto Miroslav Lelas/PIXSELL

Risponde alle domande in lingua italiana, la giudice lo ammonisce affermando che il croato è la lingua ufficiale del tribunale di Spalato, ma lui continua a usare l’italiano e il processo viene interrotto. Servirà una perizia psichiatrica per stabilire se Filip Zavladav sia in grado di seguire il dibattito in aula. Il protagonista è il 27.enne  che l’11 gennaio 2020 in una “spedizione punitiva” lungo le vie del capoluogo dalmata, con in mano un kalashnikov, uccise tre persone tra i 25 e i 37 anni, tutte come sembra legate all’ambiente del narcotraffico spalatino, che hanno molestato, importunato parte della famiglia, specie i fratelli che avevano dei debiti nei loro confronti.

La giudice Višnja Strinić. Foto: Miroslav Lelas/PIXSELL

Zavadlav è entrato in aula visibilmente dimagrito rispetto a un anno fa, quando il Tribunale regionale di Spalato gli aveva inflitto il massimo della pena, ossia 40 anni di reclusione. Camicia bianca e giacca bianca, con cravatta nera, il killer è rimasto sorpreso quando anche la giudice Višnja Strinić gli ha risposto in italiano, ricordandogli che in tribunale la lingua ufficiale è il croato. Il dibattito del nuovo processo è stato interrotto quando il 27.enne ha dovuto dichiararsi innocente o colpevole per il triplice omicidio di tre anni fa, facendolo pure in italiano. Perciò, è stato decretato il rinvio a data da destinarsi.

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