Il presidente Zoran Milanović si è presentato davanti ai giornalisti e ha commentato i negoziati per la formazione del governo. Dice che non c’è fretta nel formare il Parlamento. “Quando qualcuno dimostrerà di avere il sostegno della maggioranza dei nuovi deputati parlamentari, otterrà il mandato. Si stanno conducendo negoziati da tutte le parti, come sempre, ma ancora più sporchi. Penso che i partiti dovrebbero attenersi a ciò che hanno detto e segnalare in modo abbastanza chiaro. Questo non è un messaggio al DP,” riporta N1.
Milanović ha confermato che non ci saranno le consultazioni tra lui in veste di presidente della Repubblica e i partiti. “La Costituzione non stabilisce le consultazioni. I negoziati svolti finora sono a dir poco ridicoli…”.
Alla domanda su cosa farebbe se Plenković gli portasse la prova della maggioranza, dice: “Lui ha un problema. Penso che sia finito in guai seri. Ha imposto all’intera Croazia una figura estremamente dubbia come procuratore generale, un uomo che in qualità di presidente del tribunale ha mantenuto stretti rapporti con alcuni imputati. Tutto questo trambusto non è stato casuale, è stata una situazione seria e farei di nuovo la stessa cosa”, ha affermato il capo dello Stato.
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