L’Eppo in azione a Zagabria: arresti per corruzione nella ricostruzione post-sisma

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L’Eppo in azione a Zagabria: arresti per corruzione nella ricostruzione post-sisma
È finito in manette Davor Trupkovic, ex assistente del ministro della Cultura e dei Media e attuale capo conservatore presso l'Amministrazione per la protezione del patrimonio culturale Foto: Kristina Stedul Fabac/Pixsell

Questa mattina, gli agenti della Questura di Zagabria, guidati dall’Ufficio del Pubblico ministero europeo (EPPO), hanno effettuato l’arresto di tre persone in seguito a un’indagine condotta presso la Facoltà di Geodesia. Tra gli arrestati figura Davor Trupković, ex assistente del ministro della Cultura e dei Media e attuale capo conservatore nell’Amministrazione per la protezione del patrimonio culturale, insieme ad Almin Đapo, ex preside della Facoltà di Geodesia, e Boško Pribičević, ex professore della stessa istituzione.

Le accuse si concentrano su una presunta corruzione legata alla gestione dei fondi destinati alla ricostruzione degli edifici danneggiati dal terremoto che ha colpito Zagabria e le aree circostanti il 22 marzo 2020. Secondo l’EPPO, Trupković avrebbe abusato della sua posizione per assicurare che il ministero della Cultura e dei Media affidasse alla Facoltà di Geodesia il compito di censire e valutare i danni al patrimonio culturale, nonostante la Facoltà non possedesse il personale né le attrezzature adeguate per tale lavoro.

L’indagine rivela che i lavori vennero poi subappaltati a una società commerciale controllata da Đapo e Pribičević, che hanno beneficiato economicamente dall’accordo, inflazionando i costi e compromettendo la qualità del lavoro svolto. Di conseguenza, i report finali erano spesso inaccurati o duplicati, il che ha portato a pagamenti eccessivi da parte del ministero.

Il danno finanziario al bilancio dello Stato croato e al Fondo di solidarietà dell’Unione europea è stimato in oltre un milione di euro, con ulteriori perdite derivanti dalla necessità di ricondurre indagini aggiuntive e correggere il lavoro inadeguato precedentemente svolto.

La situazione è stata aggravata dalla scoperta che il ministero aveva approvato pagamenti basati su report fraudolenti. Circa 800.000 euro di danni erano stati inizialmente coperti dal Fondo di solidarietà dell’Unione europea, ma a seguito delle irregolarità emerse, questi costi sono stati successivamente trasferiti al bilancio dello Stato.

In aggiunta alle tangenti in denaro, si sospetta che Trupković abbia ricevuto regali, incluso un orologio Apple Watch, per un valore complessivo di quasi 40.000 euro.

Quest’ultima operazione segue un’azione di Polizia precedente che ha visto perquisizioni al ministero della Cultura e dei Media e ulteriori arresti avvenuti l’8 novembre 2023. Queste indagini sono il risultato di una collaborazione tra l’EPPO, l’Amministrazione fiscale del ministero delle Finanze e l’Ufficio nazionale di Polizia per la lotta alla corruzione e al crimine organizzato (PNUSKOK).

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