La Commissione europea ha invitato nuovamente gli Stati membri a dare senza indugi il loro assenso all’entrata della Croazia, della Romania e della Bulgaria nello Spazio Schengen. Il commissario agli Affari interni, Ylva Johansson ha dichiarato, alla conferenza stampa tenuta a Buxelles, che è giunto il momento di dare il benvenuto a questi tre Paesi. Il commissario ha presentato il documento dell’esecutivo comunitario in cui si rileva che tutti e tre i Paesi candidati all’ingresso nell’Area senza frontiere hanno soddisfatti i criteri richiesti. Lo scopo del documento messo a punto dalla Commissione è di convincre gli Stati membri dell’Ue che ancora nutrono delle riserve verso l’allargamento dello Spazio Schengen a cambiare idea, ovvero a non frapporre più ostacoli a Croazia, Romania e Bulgaria.
La decisione finale sull’ingresso nell’Area senza frontiere verrà presa alla riunione del Consiglio Giustizia e Affari interni dell’Unione europea in programma l’8 e il 9 novembre. La presidenza di turno ceca dell’Unione ha predisposto due bozze di delibera, una per la Croazia e un’altra per Romania e Bulgaria. Questo spiana la strada alla possibilità che Zagabria ottenga comunque luce verde, mentre Bulgaria e Romania restino ferme al palo, in quanto i Parlamenti olandese e svedese si sono opposti all’adesione di Bucarest e Sofia allo Spazio Schengen.
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