La CNI collante tra Slovenia e Italia

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La CNI collante tra Slovenia e Italia
Il premier Golob con i deputati Žiža e Horvath. Foto: gov.si

Il Presidente del Governo sloveno, Robert Golob ha ricevuto i deputati delle Comunità Nazionali Italiana e Ungherese al Parlamento di Lubiana, rispettivamente Felice Žiža e Ferenc Horváth. Nel corso di un colloquio, durato oltre un’ora, sono stati affrontati temi di scottante attualità per le due etnie e si è discusso su come impostare la futura collaborazione con la coalizione di governo. “Al primo ministro abbiamo presentato i principali progetti che desideriamo realizzare e che sono stati approvati di recente anche dal Consiglio della CAN Costiera” ha rilevato Žiža. “Siamo partiti dal coinvolgimento mio e del mio collega ungherese, nei preparativi per l’approvazione di leggi che richiedono alla Camera la maggioranza assoluta, quindi 60 voti, nonché di altre normative che la nuova coalizione di maggioranza sta preparando. Grande attenzione è andata ai rapporti della Slovenia con le nostre Nazioni d’origine. Entrati nel dettaglio delle nostre richieste, si è discusso in particolare dei capitoli riguardanti l’informazione, con il consolidamento di Radio e TV Capodistria, con riferimento alle risorse umane, giornalisti e tecnici, sempre in numero insufficiente, dopo l’emorragia che ha fatto perdere il 25 p.c.dei posti di lavoro negli ultimi anni. È stata ricordata la necessità di una maggiore autonomia per i programmi italiani e ungheresi e un loro sostegno diretto da parte del governo. Nel comparto istruzione torneremo a chiedere l’elevazione delle competenze linguistiche per i docenti delle nostre scuole che non hanno concluso almeno due livelli della verticale scolastica in italiano, con l’abilitazione al livello di Lingua materna. Con il capogruppo del Movimento libertà alla Camera, Borut Sajovic e la Segretaria di Stato presso il Gabinetto del premier, Maja Kociper, abbiamo concordato la preparazione di un vasto programma di collaborazione, che svilupperemo gradualmente durante questa legislatura o anche la prossima. Sono tornato a ricordare a Golob il piano di stretta cooperazione tra Italia e Slovenia, tramite un fondo che finanzi progetti legati allo sviluppo della CNI in Slovenia e della Comunità slovena in Italia. Riguarderebbero scuola, cultura, patrimonio storico-culturale ed altro, come del resto concordato lo scorso anno dai precedenti Esecutivi di Italia e Slovenia, ma non realizzato sino in fondo. La Comunità ungherese, invece, ha attuato le intese con l’Ungheria. Al premier Golob è stato chiesto, inoltre, d’includere nelle delegazioni slovene che conferiscono con omologhi italiani, il rappresentante della CNI e che in queste occasioni non sia mai dimenticata la posizione degli sloveni che vivono in Italia. La firma dell’accordo con il governo è attesa nel giro di un mese circa” ha concluso il dottor Žiža.

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