Al termine di una riunione-fiume, durata oltre 3 ore, il governo e i rappresentanti dei medici sono giunti alla conclusione: non ci sarà l’annunciato sciopero degli operatori sanitari. Le due parti si sono avvinciate dopo mesi di confronto, che ha portato a una manifestazione di protesta qualche settimana fa a Zagabria e alla minaccia dello sciopero dei medici in maggio. Ma questa possibilità è stata scongiurata. C’è voluto però l’intervento diretto del premier Andrej Plenković per porre fine all’impasse tra il ministro della Salute, Vili Beroš e l’Associazione dei medici, che avevano chiesto a gran voce di incontrare il primo ministro data l’incapacità di giungere a un compromesso con il ministro della Salute, Vili Beroš. Detto, fatto.
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