I croati sono interessati alle elezioni europee

Presentati i risultati del sondaggio di Eurobarometro. Pareri positivi sull’UE

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I croati sono interessati alle elezioni europee
Lo spoglio delle schede nel 2019

Sono stati presentati ieri nella sede dell’Ufficio del Parlamento europeo a Zagabria i risultati del sondaggio Eurobarometro relativo alle elezioni europee che si terranno dal 6 al 9 giugno dell’anno prossimo, al quale hanno partecipato 26.253 intervistati a livello di Unione europea di cui 1.033 sono cittadini croati. È emerso che il 57 per cento dei cittadini croati è interessato al voto che si svolgerà agli inizi di giugno 2024, percentuale identica alla media a livello di Unione europea. Il che dimostra un aumento significativo dell’interesse dimostrato dai croati nei confronti delle elezioni europee. Quattro anni fa infatti solo il 46 per cento degli intervistati erano interessato a questo voto.
Tuttavia, sempre secondo l’indagine Eurobarometro svoltasi dal 25 settembre al 15 ottobre, il 53 per cento dei croati e il 68 per cento degli elettori europei ha dichiarato che sarebbe propenso a votare se le elezioni europee si tenessero tra una settimana. L’affluenza alle urne per le elezioni per il Parlamento europeo è tradizionalmente inferiore a quella del voto per i parlamenti nazionali e risulta più alta nei “vecchi” Stati membri dell’UE.
Dal sondaggio Eurobarometro è emerso inoltre che il 79 per cento dei cittadini croati ritiene che il proprio Paese abbia tratto beneficio dall’appartenenza all’Unione europea mentre a livello UE si arriva a 72 punti percentuali. I cittadini croati sono fra i più ottimisti circa il futuro dell’Unione europea: il 73 per cento degli interpellati si è definito tale, contro il 60 per cento della media degli altri Paesi. Solo i francesi sono pessimisti circa il futuro dell’UE ossia il 49 per cento degli intervistati mentre il 46 per cento si è detto ottimista.
“Gli europei continuano ad apprezzare l’adesione all’UE e sono piuttosto ottimisti al riguardo “, ha affermato alla presentazione dei risultati del sondaggio Eurobarometro, Maja Ljubić Kutnjak, responsabile dell’ufficio del Parlamento europeo in Croazia. I croati, più della media UE, vogliono che il Parlamento europeo svolga un ruolo più importante (59 punti percentuali in Croazia contro i 53 a livello UE) e credono che il Parlamento europeo dovrebbe difendere innanzitutto i valori come la tutela dei diritti umani nell’UE e nel mondo (34 per cento), la libertà di parola e di opinione (28 per cento) e la solidarietà tra gli Stati membri dell’UE e le sue regioni (27 per cento).
I valori che il Parlamento europeo dovrebbe difendere in via prioritaria differiscono significativamente tra gli Stati membri. Così ad esempio per gli svedesi il cambiamento climatico è una priorità (58 per cento), mentre per la Finlandia sono la difesa e la sicurezza dell’UE (44 per cento). Ed infine l’allargamento dell’Unione europea viene sostenuto dal 68 per cento dei croati mentre la media a livello di UE tocca i 53 punti percentuali. L’ultima sessione plenaria dell’attuale convocazione del Parlamento europeo si terrà alla fine di aprile, mentre la sessione costitutiva di quella nuova con 720 deputati si terrà il 16 luglio. La Croazia sarà rappresentata da 12 parlamentari.

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