«Giustizia per le ragazzine»: anche a Fiume pacifica protesta

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«Giustizia per le ragazzine»: anche a Fiume pacifica protesta

Molto sentita la protesta promossa stamani dall’associazione “Cittadine e cittadini di Fiume”. Si è svolta davanti all’hotel Continental dove si sono date appuntamento numerose persone per esprimere malcontento dopo la vergognosa sentenza da parte del giudice del Tribunale di Zara che giorni fa aveva lasciato a piede libero i cinque giovani sospettati di stupro, maltrattamento fisico e psichico, ricatto e minacce nei confronti di una quindicenne. La pacifica protesta è stata promossa nonostante il giudice sia tornato sui suoi passi ordinando un mese di carcere preventivo nei confronti dei cinque giovani.
Molto toccante la lettera scritta da una giovane partecipante alla protesta alla quindicenne, vittima di questo orrendo reato. È stata accolta con un caloroso applauso da parte degli astanti.
“Con questo raduno vogliamo dimostrare solidarietà nei confronti della vittima. Siamo assolutamente dalla sua parte. Vogliamo inoltre mandare un messaggio alle istituzioni competenti affinché vengano stigmatizzati atteggiamenti criminali del genere. Invece di pensare al benessere delle vittime, la nostra magistratura continua a proteggere i molestatori. Questa non è giustizia, questo è un crimine”, sta scritto nel comunicato pubblicato sulla pagina Facebook “Građanke i građani Rijeke”, tramite la quale gli organizzatori hanno invitano tutti a partecipare alla protesta con lo slogan “Giustizia per le ragazzine” e ad accendere un cero.
Simili manifestazioni di protesta si sono svolte anche in altre città della Croazia, tra cui a Pola, Zagabria, Zara, Spalato e Osijek.

Nonostante la pioggia numerose persone hanno manifestato a Fiume. Foto: Nel Pavletic/PIXSELL
Tante persone hanno preso parte anche alla protesta svoltasi a Zagabria. Foto: Igor Kralj/PIXSELL
Davanti al Tribunale conteale di Spalato sono stati accesi ceri. Foto: Milan Sabic/PIXSELL

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