Gas. Terminal Gnl, il salvagente croato

0
Gas. Terminal Gnl, il salvagente croato

Si chiama “REPowerEU” il piano dell’Unione europea per far fronte alla dipendenza dei Paesi membri dal gas russo. In questo contesto saranno velocizzati i preparativi per il prossimo inverno, in modo da riempire i magazzini almeno al 90 per cento, mentre la guerra in Ucraina darà un’ulteriore spinta all’utilizzo di fonti rinnovabili d’energia. L’Ue importa il 90 per cento del proprio fabbisogno di gas, di cui la metà arriva dalle fonti russe. Perciò, Bruxelles non può, come ad esempio gli Stati Uniti, tagliare le importazioni del gas dalla Federazione russa. Ma anche se si decidesse di arrivare a questo punto, la Croazia non deve temere grazie al terminal Gnl a Castelmuschio (Omišalj), sull’isola di Veglia (Krk).
Inoltre, l’Istituto nazionale di statistica certifica anche un vero e proprio boom nell’export di energia elettrica e gas: in un solo anno questa voce è aumentata del 421 per cento, mentre in numeri assoluti si tratta di un importo superiore a un miliardo di euro. Questi numeri impressionanti vanno in gran parte attribuiti al terminal quarnerino, le cui quantità di gas importate, come reso noto poco tempo fa dalla società che gestisce l’impianto, rimangono quasi tutte (95 p.c.) a disposizione delle necessità interne. In questo modo, vengono liberate enormi quantità di gas da altre fonti, soprattutto dalla Russia, che vengono vendute a loro volta in altri Paesi.

”Gli Stati Uniti possono permettersi di chiudere i gasdotti provenienti dalla Russia, mentre l’Ue no. A Bruxelles affermano di poterne fare a meno, ma sono sicuro che ciò sia impossibile soprattutto nei mesi invernali”, spiega Davor Štern, ex direttore della compagnia petrolifera Ina ed esperto in materia. Štern ha sentenziato: “Il terminal Gnl ha salvato la Croazia”.

Hrvoje Krhen, direttore della società Lng Hrvatska, che gestisce l’impianto di Castelmuschio, ha affermato che il primo anno d’attività del terminal “è stato un successo”. “In un anno abbiamo accolto 19 navi, e siamo riusciti a consegnare un miliardo e 600 milioni di metri cubi di gas naturale liquefatto. Questo significa che, attraverso il terminal, abbiamo coperto il 50 per cento del mercato croato”.

Tutti i diritti riservati. La riproduzione, anche parziale, è possibile soltanto dietro autorizzazione dell’editore.

L’utente, previa registrazione, avrà la possibilità di commentare i contenuti proposti sul sito dell’Editore, ma dovrà farlo usando un linguaggio rispettoso della persona e del diritto alla diversa opinione, evitando espressioni offensive e ingiuriose, affinché la comunicazione sia, in quanto a contenuto e forma, civile.

No posts to display