Emergenza idrica in Croazia: perdita del 50% dell’acqua captata

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Emergenza idrica in Croazia: perdita del 50% dell’acqua captata

Un recente rapporto dell’Ufficio Nazionale di Revisione ha sollevato preoccupazioni gravi riguardo alla gestione delle risorse idriche in Croazia. Secondo i dati raccolti, la rete idrica pubblica del Paese perde metà dell’acqua captata, mentre più di 250.000 abitanti non hanno accesso all’acqua potabile. Inoltre, solo il 7% delle acque reflue viene trattato in conformità con le normative dell’Unione europea, ben al di sotto della media dell’Ue dell’82 per cento.

L’analisi, condotta in collaborazione con il Ministero dell’Economia e dello Sviluppo sostenibile e le Acque croate, evidenzia un paradosso inquietante: nonostante la Croazia sia relativamente ricca di risorse idriche, soffre di una gestione inadeguata delle sue riserve a causa della complessità della sua struttura geologica. Ogni anno vengono captati circa 480 milioni di metri cubi d’acqua, ma ne vengono effettivamente forniti solo 240 milioni per il consumo umano, con l’altra metà che va persa.

Questa situazione non solo rappresenta uno spreco significativo di risorse preziose, ma pone anche rischi ecologici. L’eccessiva captazione di acqua in alcune aree può alterare l’equilibrio biologico e idrologico naturale, riducendo la capacità delle sorgenti e minacciando a lungo termine l’approvvigionamento idrico di intere regioni.

Le cause di queste perdite sono molteplici. Tra le principali vi è l’invecchiamento della rete idrica, con tubazioni e attrezzature che superano spesso i 50 anni, ben oltre la loro durata prevista. La revisione ha inoltre evidenziato carenze significative nei sistemi di drenaggio e trattamento delle acque reflue domestiche. I dati di Eurostat per il 2021 posizionano la Croazia all’ultimo posto tra gli Stati membri dell’Ue, con solo il 57,4% della popolazione collegata a un sistema pubblico di drenaggio delle acque reflue.

Queste problematiche richiedono interventi urgenti e una strategia di gestione sostenibile delle risorse idriche. Le autorità competenti devono affrontare con determinazione le inefficienze della rete idrica e migliorare l’accesso e la qualità dei servizi idrici per tutti i cittadini. Solo con un approccio integrato e mirato sarà possibile garantire un futuro sostenibile per le risorse idriche croate e la salute della popolazione, scrive Marija Udiljak dell’agenzia di stampa Hina.

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