Viaggiare con i mezzi pubblici d’estate oltre al caldo presenta un altro aspetto negativo: è l’impatto olfattivo che si ha all’ingresso e durante la permanenza sul pullman a prescindere dall’orario; vale al mattino, quanto ovviamente per le ore più calde. La mancanza di igiene personale si evidenzia soprattutto nei mesi estivi. Oltre che a comprovate esperienze personali lo dimostra anche un sondaggio realizzato dal sito/magazine jatrgovac.com e dall’agenzia Hendal, che ha passato ai raggi X le abitudini dei croati legate alla cura igienica del proprio corpo. L’inchiesta ha preso in considerazione un totale di 400 persone, di età superiore ai 16 anni. In base ai dati emersi (da non dare per scontati visto che è impossibile verificare la veridicità delle risposte, nda), ne esce che il 90 p.c. di cittadini interpellati fa la doccia con regolarità, il rimanente 10 p.c. la evita.
Il 90 p.c. fa la doccia ogni giorno o più volte alla settimana: questo dice l’indagine. L’84 p.c. di questi fa anche il bagno nella vasca. Comunque, il 50 p.c. di chi fa il bagno nella vasca lo fa assai di rado, soprattutto per motivi di velocità. Il box doccia è la risposta migliore al modus vivendi dei tempi moderni. Il 66,3 p.c. ha dichiarato categoricamente di fare la doccia ogni giorno, mentre il 26,9, p.c. segnala di farlo più volte alla settimana. Sul fonte opposto chi dedica poco tempo all’igiene personale ammonta al 7 p.c. ( di cui il 5,9 p.c. fa la doccia una volta alla settimana), mentre l’1 p.c. si lava una sola volta al mese.
Di quell’ 84 p.c. che fa il bagno nella vasca, il 9 p.c. indica di farlo giornalmente o saltuariamente in settimana. Il 12,4 p.c. lo fa una volta al mese, mentre quelli che lo fanno un po’ di più “qualche volta” al mese sono l’8,1 p.c.
La vasca esce nettamente sconfitta dalla partita con il box doccia. Infatti, l’11,7 p.c. degli intervistati fa il bagno qualche volta all’anno, quelli che lo fanno con frequenza minore sono il 33,7 p.c. Il 16, 1 p.c. ha dichiarato di non fare affatto il bagno in vasca.
Per lavarsi il 91,3 p.c. usa del gel doccia, il 77,9 fa la doccia con lo shampoo, mentre addirittura il 35,5 p.c. usa il rigeneratore per capelli. In quanto ad altro, il 28,4 p.c. usa del sapone, seguito dal sapone liquido per il viso (15,3 p.c.), crema per doccia (11,8 p.c.) e olio doccia (8,7 p.c.). Il 2,6 p.c. ha indicato prodotti non compresi in queste categorie
Capitolo uso deodoranti: il 90,7 p.c. ha risposto affermativamente, mentre il 9,3 p.c. non fa uso di questi prodotti. I più popolari sono i deospray usati dal 64,4 p.c. del totale. Poi si dividono tra deospray (37,7 p.c.) e deo stick (32,9 p.c.), mentre è in netta minoranza chi usa un deodorante sotto forma di crema (4,5 p.c.).
Questi sarebbero i risultati del sondaggio, ma a giudicare dal lezzo cui siamno sottoposti quotidianamente si può dire che le risposte le abbia dato Pinocchio, ma a crescergli non è il naso, ma gli aloni sott’ascellari. La ricerca non ha preso in considerazioine profumi, economicamente alla portata solo di una stretta fascia di persone.