Croazia. Rilascio del Green pass europeo dal primo giugno

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Croazia. Rilascio del Green pass europeo dal primo giugno

Continua a migliorare la situazione epidemiologica in Croazia: nell’arco di una settimana c’è stato un calo dei contagi del 42 p.c. Anche nell’area istroquarnerina è in diminuzione sia il numero dei casi positivi che delle ospedalizzazioni. Oggi è scattato l’alleggerimento delle restrizioni antiCovid, in primo luogo per quanto concerne il numero delle persone che possono partecipare agli incontri pubblici, alle feste di matrimonio e ai funerali. Inoltre nei ristoranti i pasti ora possono essere serviti anche negli spazi chiusi. Sono sul piede di guerra invece i gestori dei bar, in quanto nel loro caso potranno accogliere i clienti soltanto sulle terrazze, ovvero negli spazi aperti. Le attuali misure rimarranno in vigore fino a metà giugno quando ci potrà essere un nuovo allentamento. L’unità di crisi per la lotta alla pandemia ha annunciato pure che il sistema nazionale per il rilascio del Green pass europeo, ovvero del certificato digitale verde, è pronto per diventare operativo il primo giugno. L’integrazione con il sistema comunitario è già stata effettuata con successo. Sono già stati convalidati i certificati Covid di 13 Paesi tra cui l’Italia. In Croazia si potranno ottenere i certificati per il tramite del sistema eGrađanin e nelle succursali dell’Istituto nazionale per l’assicurazione sanitaria (HZZO).
Nelle ultime 24 ore sono stati registrati 321 nuovi casi di coronavirus e undici decessi riconducibili al Covid-19. I casi attivi di contagio sono ora 2.726. Sono ricoverati nei reparti Covid degli ospedali 904 pazienti, di cui 95 in terapia intensiva. Sono in autoisolamento attualmente 11.723 persone. Fino a giovedì sono state somministrate 1.686.585 dosi di vaccino. Sono state 1.240.309 le persone alle quali è stata inoculata finora soltanto una dose, mentre 446.276 cittadini sono stati già vaccinati con entrambe le dosi. In altri termini, come ha sottolineato il ministro della Sanità, Vili Beroš, è stato immunizzato finora il 36,9 p.c. della popolazione adulta. Dal 25 febbraio 2020, quanto è stato segnalato il primo caso di coronavirus in Croazia, fino ad oggi, sono stati registrati 355.617 affetti da coronavirus, di cui 7.992 sono deceduti. Sono guarite dal morbo invece 344.899 persone, di cui 552 nelle ultime 24 ore.
Il governo, intanto, ha annunciato di voler proseguire anche a giugno con le misure per la tutela dei posti di lavoro al fine di venire incontro agli imprenditori e agli artigiani duramente colpiti dalla pandemia e a quelli residenti nelle zone terremotate. I criteri saranno gli stessi di quelli applicati finora, ha annunciato il premier Andrej Plenković alla riunione di oggi dell’Esecutivo. Il primo ministro ha ricordato che il governo ha stanziato finora 10,5 miliardi di kune per gli incentivi a tutela dei posti di lavoro, che hanno interessato oltre 680mila lavoratori e più di 120mila artigiani e imprenditori. “Possiamo essere soddisfatti dei risultati conseguiti fino a questo momento, il mercato del lavoro è rimasto stabile, il che significa che le misure governative hanno avuto successo”, ha concluso Andrej Plenković.

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