Capodistria. Polizia, difficoltà nel reperire quadri bilingui

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Capodistria. Polizia, difficoltà nel reperire quadri bilingui

Nella sede della CAN costiera il presidente Alberto Scheriani, accompagnato dal segretario Andrea Bartole e dalle collaboratrici Kim Jakopič e Chiara Vianello dell’Ufficio per il bilinguismo, ha avuto un colloquio con i rappresentanti dell’Amministrazione capodistriana della Polizia. Come rilevato in un comunicato della CAN costiera, il direttore Boris Korasa e gli stretti collaboratori del suo gabinetto, Dimitrij Marušič e Muris Begovič, hanno esposto le difficoltà che riscontrano nell’assunzione del personale operante sul territorio nazionalmente misto, vista la necessità di soddisfare i requisiti di conoscenza della lingua italiana. Alcuni agenti, infatti, provengono da zone al di fuori dell’area nazionalmente mista. Sono ben consapevoli della necessità di rispondere a tali requisiti e hanno spiegato che tutti i nuovi dipendenti vengono informati delle particolarità linguistiche e culturali del territorio istriano, al fine di garantire la corretta attuazione del bilinguismo. È stata, inoltre, ribadita la piena collaborazione dell’Amministrazione di Polizia per migliorare l’approccio nei confronti degli appartenenti alla Comunità Nazionale Italiana. Hanno richiesto, infine, la consulenza e la revisione linguistica da parte dell’Ufficio per il bilinguismo per il materiale informativo sulla sicurezza, che sarà trasmesso e utilizzato a breve, con l’intento di instaurare un rapporto di collaborazione anche per le necessità future.

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