
Tra le numerose attività culturali riprese in seguito a un attenuamento della pandemia, ci sono pure tutte le attività che fino a due anni fa si svolgevano alla Comunità degli Italiani di Fiume. Il fedele pubblico di Palazzo Modello ha potuto dunque assistere al concerto tradizionale “Un fiore per la mamma”, che ha spezzato simbolicamente il lungo silenzio canoro della SAC “Fratellanza”.
A condurre la serata è stata Selina Sciucca, la quale ha annunciato che dopo due anni e mezzo di pausa torna sul palco della CI il coro della “Fratellanza” e lo fa con un concerto che prima era un appuntamento tradizionale per rendere omaggio e ricordare la figura della mamma, punto di riferimento importante per tutti noi. “La mamma ci guida nell’avventura chiamata vita – ha dichiarato Selina Sciucca, figlia della presidente della CI -. Auguri a tutte le mamme, nonne, bisnonne e a tutte le donne che in fondo sono tutte mamme in ciò che fanno. Una donna è madre quando dà sostegno e figlio è il mondo di cui una donna si prende cura”.
Melita Sciucca ha annunciato una ripresa graduale di tutte le attività regolari. I cori hanno sofferto più di altre sezioni, ha spiegato, perché le prove non si sono tenute durante il Covid e le prove sono sempre state non solo un’occasione per fare pratica, ma anche un’occasione di ritrovo. Selina Sciucca ha fatto entrare il coro femminile, pieno di entusiasmo e tanta buona volontà di regalare un po’ di energia positiva, il quale ha iniziato la serata con il canto popolare alpino “Quel mazzolin di fiori”, al quale sono seguiti “L’uva fogarina” (canto popolare), “Souvenir” (Nello Milotti-Obradović, traduzione di Marisa Gruden), “La nostra favola/Delilah” (B. Mazon-L. Reed), “Parlano le rose” (A. Braccei-G. D’ Anza) e “In cerca di te” (A. Sciorilli-G. Testoni, solista Alida Delcaro).
Nella prima breve pausa della serata la conduttrice ha letto la poesia “A te, mamma” di Vanja Michelazzi, poetessa e corista.
La seconda parte è iniziata con due canti popolari, “La setimana dei caligheri” e “Ala che cana…” ed è continuata con “Dimmelo, dimmelo” (canto popolare), “Reginella campagnola” (A. Lazzaro), “Nostalgia de Fiume” (Fam. Radman, solista Aldo Racanè) e “Al cavallino” (R. Benatzky, solista Ivo Zorco).
La conduttrice, Selina Sciucca, ha spiegato che le canzoni dedicate alla città di Fiume sono state inserite nella serata perché anche Fiume è un po’ una mamma per tutti noi.
Solisti della serata erano Alida Delcaro (“Mamma mia”), Aldo Racanè (“Son tutte belle le mamme del mondo”), Antonio Mozina (“Mamma”) e Ivo Zorco.
Il coro femminile era diretto dalla Maestra Gloria Segnan, mentre il coro maschile dalla Maestra Ariana Bossi. L’accompagnamento al pianoforte era della prof.ssa Vjera Lukšić.
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