Alla CI di Zara 1,7 milioni di kune dai fondi europei

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Alla CI di Zara 1,7 milioni di kune dai fondi europei

La Comunità degli Italiani di Zara ha ottenuto dall’Unione europea finanziamenti per un importo complessivo vicino ai 1,7 milioni di kune. Le risorse in questione sono destinate al miglioramento dell’offerta pedagogico-didattica e delle condizioni di soggiorno dei pupilli dell’Asilo italiano Pinocchio (l’ente prescolare dalmata è l’unica scuola materna privata della Comunità Nazionale Italiana), al quale saranno erogati 1,2 milioni di kune, e al potenziamento del personale sul quale può fare affidamento il sodalizio di Palazzo Borelli (500mila kune). A confermarci la notizia è stato Igor Karuc, vicepresidente della CI di Zara, e promotore della candidatura dei progetti comunitari ai fondi europei, puntualizzando che il sodalizio zaratino è pronto a condividere il suo know-how con tutte le associazioni della CNI interessate a seguire il suo esempio. “Grazie a questi mezzi potremmo inserire nell’organico dell’asilo un custode, un cuoco, un addetto alle pulizie, un pedagogo-logopeda e un nutrizionista”, ha detto Karuc, chiarendo che una delle ambizioni della CI e dello staff dell’Asilo Pinocchio consiste nell’abituare i bambini a mangiare cibi genuini, ecologici e possibilmente a chilometro zero.
Sostegno all’asilo Pinocchio
Ha aggiunto che d’ora in poi l’ente prescolare della CNI potrà fare affidamento pure su un’educatrice di madrelingua (italiana) specializzata nel Metodo Montessori, che avrà il compito di trasmettere le sue competenze alla altre colleghe, al fine di favorire l’ulteriore miglioramento dell’offerta formativa dell’Asilo Pinocchio. “Tutto ciò – ancora Karuc – ci consentirà di formare una sezione di 15-20 bambini da ospitare nell’Asilo Pinocchio durante le ore pomeridiane”.
Karuc ha colto l’occasione per esprimere gratitudine all’UI per aver assicurato i mezzi necessari all’installazione dell’impianto del gas nell’Asilo Pinocchio. “In passato l’impianto di riscaldamento era alimentato a corrente elettrica e solo in bollette della luce spendevamo oltre 50mila kune all’anno”, ha notato Karuc, che ha ringraziato pure l’UPT che con le sue dotazioni ha consentito l’acquisto di giochi didattici destinati all’Asilo Pinocchio.
Per quanto concerne, invece, le circa 500mila kune di risorse europee che saranno erogate direttamente alla Comunità, Karuc ha spiegato che si tratta dei mezzi ottenuti in tandem con un’associazione (stazione) meteorologica di Sebenico. Il denaro in questione sarà investito per potenziare l’organico del sodalizio. L’intento è quello di avere una persona che possa occuparsi delle attività connesse alle sfere culturale e sportiva, ma anche di seguire, in futuro, autonomamente i progetti europei. In questa fase, difatti, la CI di Zara si è fatta assistere nella candidatura dei suoi programmi ai fondi europei dalla Platforma22, una società di consulenze di Sebenico con la quale la cooperazione proseguirà.
Enormi le ambizioni
”Le nostre ambizioni sono enormi”, ha rilevato Karuc, spiegando che la CI di Zara è fermamente intenzionata a coinvolgere nelle sue attività i giovani. “Vogliamo diventare un polo d’attrazione per i nomadi digitali. Potenzieremo la nostra presenza sul Web e sulle reti social”, ha annunciato Karuc, puntualizzando che la CI punta tantissimo sulla sinergia con il Dipartimento d’Italianistica di Zara, ma anche con altri istituti superiori a iniziare dalla Facoltà delle Tecnologie tessili di Zagabria con la quale è in cantiere un progetto legato al design dei tessuti.

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