2 giugno ad Abbazia. Sistema Italia al fianco della CNI (foto)

Il ricevimento offerto dal Console generale Davide Bradanini. Intervenuti pure l’Ambasciatore Pierfrancesco Sacco e il vicepresidente del Sabor e deputato dell’etnia Furio Radin

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2 giugno ad Abbazia. Sistema Italia al fianco della CNI (foto)

Anche quest’anno l’albergo Ambasador di Abbazia ha ospitato il ricevimento offerto dal Console generale d’Italia a Fiume Davide Bradanini e dalla consorte Ilaria Di Marco, in occasione del 2 giugno, Festa della Repubblica italiana. All’elegante appuntamento nell’hotel della Perla del Quarnero hanno partecipato l’Ambasciatore d’Italia a Zagabria Pierfrancesco Sacco accompagnato dalla consorte Laura Fernandez Serch, il vicepresidente del Sabor e deputato della CNI Furio Radin, tantissime personalità di spicco del mondo degli affari, politico, istituzionale, ecclesiastico, economico, universitario e culturale. Non sono mancati al ricevimento neppure i rappresentanti degli esuli giuliano-dalmati e delle istituzioni della CNI (tra cui il direttore dell’Edit Christiana Babić e quello del Dramma Italiano Giulio Settimo, come pure delle scuole, i presidenti delle Comunità degli Italiani) così come sindaci, vicesindaci e connazionali. È praticamente impossibile elencare i tanti volti noti presenti alla serata iniziata come da tradizione con gli inni di Italia e Croazia, eseguiti per l’occasione dal mezzosoprano Lora Pavletić di Pinguente.
“L’Italia che tutti noi conosciamo e amiamo non sarebbe quella che è e quella di cui siamo fieri senza la componente fondamentale che è un’altra Italia fuori d’Italia, quei 60 milioni di discendenti di italiani e quei 6 milioni e mezzo di cittadini italiani che vivono fuori dai confini nazionali”, ha dichiarato l’Ambasciatore Sacco rivolgendosi agli astanti.
Ai presenti si è rivolto successivamente il Console generale d’Italia a Fiume, Davide Bradanini, che ha invitato i partecipanti al ricevimento a celebrare il 77º anniversario della Repubblica italiana con il pensiero rivolto alle popolazioni della Romagna e delle Marche, così duramente colpite dalle calamità naturali delle ultime settimane. L’intervento del Console generale è stato incentrato su tre concetti: Repubblica, responsabilità e comunità.

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A Tiziano Sošić l’Ordine della Stella nel grado di Ufficiale

Nel corso della serata al Console onorario d’Italia a Pola, Tiziano Sošić, è stata conferita l’alta onorificenza dell’Ordine della Stella nel grado di Ufficiale. “È un onore ricevere questa onorificenza e mi rende veramente felice considerando anche che ci sono tutta una serie di anniversari collegati all’onorificenza stessa. Oramai sono quasi 20 anni che svolgo la mia funzione consolare dapprima come Viceconsole dal 2005 e poi dal 2013 come Console onorario a Pola. È stato un periodo molto intenso durante il quale ho avuto la possibilità di conoscere molte persone, di aiutare molte persone sia nostri connazionali che vivono in Istria come pure i cittadini italiani che vengono in Croazia per le vacanze”, ci ha dichiarato il Console onorario che ha voluto ringraziare tutti i dipendenti e i funzionari del Consolato che si sono susseguiti in questi anni. “Il lavoro consolare è un tassello importante nella mia vita non solo professionale, ma anche familiare perché con molti connazionali è stato instaurato un vero e proprio rapporto di amicizia”, ha detto Sošić.

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