La tendenza meteo per il ponte dell’Immacolata si fa sempre più interessante. Pare proprio che la prima decade di dicembre possa risultare alquanto movimentata con freddo e precipitazioni già nel corso della prossima settimana.
Sulla Scandinavia è presente una vasta area di bassa pressione che continua ad inviare una serie di fronti, sospinti da aria fredda origine polare, che investiranno dapprima il cuore del Vecchio Continente, poi anche l’Europa del sud già da martedì, 6 dicembre.
Con questo tipo di configurazione a scala sinottica le condizioni meteo si manterranno instabili, con un surplus di precipitazioni su molte zone come non capitava da molto tempo in questo strano 2022. Infatti, dopo la lunga siccità durata per mesi, adesso sembra proprio che si siano aperti i rubinetti delle piogge.
La fase clou di questo nuovo peggioramento sarà proprio tra mercoledì 7 e giovedì 8 dicembre, quando la perturbazione provocherà rovesci a carattere temporalesco. Da valutare, nei prossimi giorni, la possibile interazione tra questi impulsi perturbati e l’ingresso di aria più fredda nei bassi strati in discesa dalla Russia. In quel caso si creerebbero le condizioni ideali per avere precipitazioni nevose fino a bassissima quota. In definitiva, spazio dunque ad un’estrema dinamicità atmosferica.
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