Italia-Spagna, da Tassotti-Luis Enrique al ‘mentiroso’ di Chiellini: la storia della rivalità

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Italia-Spagna, da Tassotti-Luis Enrique al ‘mentiroso’ di Chiellini: la storia della rivalità

Italia contro Spagna, episodio numero 41. Azzurri e Furie Rosse si affrontano questa sera, giovedì 20 giugno (ore 21) a Gelsenkirchen nel match valido per la seconda giornata del Gruppo B di Euro 2024. Il bilancio dei confronti diretti è favorevole agli iberici: 13 vittorie per la Spagna, 11 per l’Italia, 16 pareggi. Il derby del Mediterraneo, come è definita da alcuni la sfida, nel passato più o meno recente ha assegnato titoli e decisiva l’accesso a finali, segnando in maniera decisiva l’epoca d’oro di una o dell’altra Nazionale. Riavvolgendo il nastro, spiccano almeno 3 momenti ‘memorabili’, per un motivo o per l’altro.

Vent’anni fa, nei quarti di finale di Usa ’94’, il talento di Roberto Baggio stende le Furie Rosse realizzando il gol del 2-1 che proietta la Nazionale di Arrigo Sacchi in semifinale. Il match è caratterizzato da un episodio che macchia il finale. Mauro Tassotti rifila una gomitata a Luis Enrique, che crolla a terra con il naso rotto e il volto insanguinato.

Il giocatore spagnolo si rialza e protesta in maniera del tutto giustificata. L’arbitro non ha visto, il Var non esiste ancora: niente rigore. Le immagini però sono eloquenti e portano di fatto alla prima squalifica decretata con la prova tv: 8 giornate a Tassotti.

La Spagna campione del mondo sbarca a Euro 2012 come la netta favorita. L’Italia del ct Cesare Prandelli entusiasma e arriva in fondo al torneo, conquistando il diritto a sfidare la Furie Rosse. Non c’è partita, la seleccion di Del Bosque sfonda con Silva al 14′ e raddoppia con Alba al 41′.

Al 60′, il match di fatto si chiude: l’Italia, con le sostituzioni già effettuate, perde Thiago Motta per infortunio e rimane in 10. La Spagna dilaga nel finale, con i gol di Torres e Mata. Il poker è servito, con un punteggio che punisce fin troppo severamente gli azzurri. Ce n’è abbastanza per spingere Iker Casillas, portiere e capitano della Spagna campione di tutto, a chiedere all’arbitro un occhio di riguardo per gli avversari: “Rispetto per l’Italia”, dice l’estremo difensore, chiedendo agli ufficiali di gara di evitare un inutile recupero, che rischierebbe di gonfiare ulteriormente il punteggio.

Italia e Spagna si ritrovano nei quarti di finale di Euro 2020, che va in scena nel 2021 in Inghilterra. Azzurri e furie rosse si incontrano nei quarti di finale. Sulla panchina italiana c’è Roberto Mancini, su quella iberica Luis Enrique. La Spagna gioca ma non sfonda, si va ai rigori e sale in cattedra Giorgio Chiellini, vero ‘king’ del torneo.

Il veteranissimo è il padrone del palcoscenico durante il sorteggio. In un momento ad alta tensione, con il destino di due squadre appeso a un filo di 11 metri, tra una risata e l’altra piazza un memorabile ”mentiroso” (bugiardo) a Jordi Alba, frastornato capitano spagnolo che subisce lo show, becca qualche amichevole ‘pizza’ in faccia e finirà per perdere ai rigori. Italia avanti, il resto è storia.

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