Un gol di Bušnja stende il Beijing

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Un gol di Bušnja stende il Beijing

ALBUFEIRA | Il Rijeka supera in amichevole per 1-0 il Beijing Sinobo Guoan, squadra della Superlega cinese, con un gol di Denis Bušnja dal limite all’86’. Con questo successo si è concluso anche il ritiro portoghese di Albufeira: oggi è previsto il rientro a Fiume.
Nell’undici di partenza il tecnico del Rijeka, Igor Bišćan, ha schierato Sluga tra i pali, Punčec e Župarić difensori centrali, Mamić sulla sinistra e Raspopović sulla destra, in mezzo Pavičić e Lončar, sulle ali Kvržić a destra e Puljić a sinistra, con Čolak e Heber di punta. Nel primo tempo le occasioni migliori si sono avute nei primi 20 minuti, nei quali Heber ci ha provato tre volte. In tutte le azioni interessanti si è fatto notare Mamić, il terzino sinistro che nella prima parte del campionato ha giocato pochissimo. Con la partenza di Zuta il tecnico Bišćan non ha molte alternative sulla fascia. Per quanto fatto vedere nel primo tempo Mamić comunque promette bene. In fase difensiva non ha sbagliato nulla e quando è andato in attacco ha sempre trovato il modo per servire i compagni, tra cui una volta Heber, che non ha concluso bene. Per il resto, la squadra cinese è stata molto disciplinata in difesa, ma priva di idee una volta raggiunta la linea di centrocampo dove la pressione dei fiumani l’ha costretta o a perdere il pallone oppure a tornare all’altezza della propria area.
All’inizio della ripresa è iniziata la girandola delle sostituzioni. In porta Prskalo, quindi Vuk al posto di Puljić e il macedone Velkovski per Punčec in difesa. I cinesi per una ventina di minuti si sono fatti più intraprendenti, con una squadra quasi completamente cambiata. Negli ultimi 20 minuti, Bišćan ha spedito in campo i giovani Smolčić, Braut e Bušnja, nonché Čanađija, Capan e Acosty. Nei minuti finali spazio anche a Pavelić e Mitrović. Ci sono stati dei buoni tentativi da parte di Čolak e Lončar, ma nemmeno il secondo portiere cinese si è fatto sorprendere. Nel finale si sono distinti i giovani Vuk, Mitrović e Bušnja. Quest’ultimo ha ricevuto il pallone sul limite, con le spalle alla porta, si è girato e con una finta ha spiazzato tutti per il gol del meritato 1-0.

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