Perkovac: «La squadra ha un buon potenziale»

Pallamano. Al Croatia Cup battuto il Montenegro per 29-25

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Perkovac: «La squadra ha un buon potenziale»
Una fase di gioco tra Croazia e Montenegro allo Žatika. Foto: Luka Batelic/PIXSELL

Al palasport Žatika di Parenzo è iniziato ieri il Croatia Cup 2024, tradizionale torneo di pallamano in programma a gennaio. Nella partita inaugurale, alla presenza di un nutrito numero di spettatori, la Croazia si è imposta con il risultato di 29-25 (14-13) ai danni del Montenegro.
Il selezionatore Goran Perkovac ha dovuto fare i conti con diverse assenze. Per problemi di salute non sono infatti scesi in campo Karačić, Martinović, Mandić, Kuzmanović e il fiumano Lučin. Ridotte, dunque, le possibilità di una maggiore rotazione durante la partita. Dal primo minuto si è assistito a una sfida equilibrata, nella quale nessuna delle due formazioni è riuscita a staccarsi. La difesa croata 6-0, comandata dallo “specialista” Načinović, ha dato tutto sommato buone indicazioni anche se c’è da perfezionare qualche meccanismo. A inizio ripresa il Montenegro ha premuto sull’acceleratore raggiungendo anche i tre gol di vantaggio. Perkovac ha giocato allora la carta Šoštarić e la partita è cambiata completamente. Mario, ben assistito da Zvornimir Srna, è stato l’artefice principale della rimonta biancorossa con il passare dei minuti, fino al 29-25 finale. Šoštarić è risultato anche il top scorer con 6 reti, mentre Srna ne ha messe a segno una in meno. Bene anche il portiere Filip Ivić, mentre sono arrivati segnali incoraggianti da Domagoj Duvnjak.
“Complimenti ai ragazzi per la vittoria, anche se sono convinto che possiamo fare di meglio – ha osservato a fine partita Perkovac –. A inizio partita abbiamo avuto qualche difficoltà, oserei quasi dire che il Montenegro è riuscito a sorprenderci tatticamente. Nella ripresa le cose sono andate decisamente meglio, soprattutto quando i nostri portieri hanno messo a segno una serie di parate. Tutto sommato, si vede che questa nazionale ha un notevole potenziale. Dobbiamo continuare a lavorare sodo e i risultati arriveranno. Le amichevoli servono anche per questo. Duvnjak? Inutile spendere troppe parole sul suo conto. Lui è un leader e un punto di riferimento. I giovani devono imparare da Domagoj. Per noi è una fortuna averlo in nazionale”.
La Croazia tornerà protagonista domani, sempre alla stessa ora, per affrontare la Slovenia. Oggi pomeriggio invece a scendere in campo sarà la nazionale di Uroš Zorman e quella di Vlado Šola. Ricordiamo che agli Europei in Germania, in programma dal 10 al 28 gennaio, la nazionale biancorossa è inserita nel girone B nell’ambito del quale se la vedrà con la Spagna, l’Austria e la Romania.

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