L’Istra 1961 non va oltre lo 0-0 e caccia Erceg

0
L’Istra 1961 non va oltre lo 0-0 e caccia Erceg

Doveva essere la partita che avrebbe permesso all’Istra 1961 di guadagnare qualche posizione in classifica, ma alla fine i gialloverdi devono accontentarsi di un punto alla fine della contesa contro il Gorica (0-0). Dopo due successi casalinghi in altrettante partite l’allenatore Paolo Tramezzani, ha “perso” i primi punti al Drosina, in un incontro che ha concesso poche emozioni. Presumibilmente il caso Erceg scoppiato alla vigilia ha lasciato il segno. L’unica nota positiva, accanto al fatto che i padroni di casa hanno mantenuto inviolata la porta, il fatto che i polesi sono riusciti ad agganciare lo Slaven Belupo all’ottavo posto in classifica. Ma, contro una squadra che aveva perso 8 partite delle ultime 9, era lecito attendersi qualcosa di più.

Il caso Erceg

L’attaccante non è stato convocato per la partita odierna e pare che la società abbia optato per la rescissione del contratto. Che cosa è successo? In attesa della versione ufficiale bisogna attenersi ai soliti ben informati: sembra che nell’ultimo allenamento prima della partita contro il Gorica abbia avuto un battibecco con un compagno di squadra che ha spinto l’allenatore Paolo Tramezzani ad allontanarlo dall’allenamento e a fargli capire che è andato oltre alle righe.

Istra 1961 – Gorica 0-0

ISTRA 1961: Majkić, Kadušić, A. Majstorović, Marešić, Devetak, Čalušić, Blagojević, Čuić (dal 90′ Jaganjac), Valinčić (dal 70′ Lisica), Vuk (dal 61′ Ekong), Filet (dal 69′ Matheus). Allenatore Paolo Tramezzani.

GORICA: Banić, Munksgaard, Maloča (dal 46′ Krizmanić), Leš, Štiglec, Soldo, Mrzljak, Rukavina (dal 46′ Jurić), Pršir (dal 72′ Kapulica), Mitrović (dal 91′ Matković), Matavž (dal 72′ V. Majstorović). Allenatore Mensur Mujdža.

Arbitro: Ante Terzić di Podstrana.

NOTE: stadio Aldo Drosina, spettatori 1.283. Ammoniti Mitrović, Jurić e Mrzljak.

Il tecnico italiano dell’Istra 1961, Paolo Tramezzani

 

Tutti i diritti riservati. La riproduzione, anche parziale, è possibile soltanto dietro autorizzazione dell’editore.

L’utente, previa registrazione, avrà la possibilità di commentare i contenuti proposti sul sito dell’Editore, ma dovrà farlo usando un linguaggio rispettoso della persona e del diritto alla diversa opinione, evitando espressioni offensive e ingiuriose, affinché la comunicazione sia, in quanto a contenuto e forma, civile.

No posts to display