È andato in scena questa sera, al TNC “Ivan de Zajc” di Fiume, il progetto “Kamikaze (Assocerò sempre la tua faccia alle cose che esplodono)”, uno spettacolo realizzato dal Dramma Italiano in collaborazione con il “Teatro Biondo” di Palermo, alla presenza di un folto pubblico, composto principalmente da connazionali. Non sono mancati il sovrintendente dello “Zajc“, Marin Blažević, il presidente dell’Unione Italiana, Maurizio Tremul, la direttrice dell’ente giornalistico-editoriale EDIT, Christiana Babić, il caporedattore de “La Voce del popolo”, Ivo Vidotto, la caporedattrice di “Panorama”, Ilaria Rocchi, il preside della SMSI di Fiume, Michele Scalembra, gli storici Theo de Canziani e Gaetano Benčić e tanti altri.
La vicenda, che racconta all’apparenza la storia di una giovane regista cinematografica che ha scritto un film diviso in cinque quadri, è in realtà un dipinto della nostra società nel quale l’autore, Emanuele Aldrovandi, declina in maniera abile, diversi quadri di cronaca contemporanea (politica internazionale, migrazione, terrorismo, manipolazione dei media, arte e mercato…) per nascondere con intelligenza e ironia un inquietante affresco della condizione contemporanea: il paradosso di vivere in un sistema apparentemente senza via d’uscita.
La parola “paradosso” e il concetto stesso sono la base di questa messinscena, che ci costringe ad affrontare le illogicità del nostro pensiero e a rettificare le dissonanze cognitive. Non è soltanto il singolare approccio dell’autore, abbinato alla maestria del regista Marco Lorenzi e del drammaturgo Lorenzo de Iacovo, ad aver reso memorabile quanto pezzo, ma anche l’utilizzo del video, rigorosamente in diretta, curato e montato da Edoardo Palma ed Emanuele Gaetano Forte. Dopo il successo di “Enrico IV” la squadra vincente capitanata da Lorenzi e de Iacovo, in combinazione con l’autore Aldrovandi, crea uno spettacolo letteralmente esplosivo, provocatorio e attuale più che mai.
Dopo il debutto, “Kamikaze” verrà riproposto il 27, 28 e 29 marzo alle 19.30 allo “Zajc”, nonché oggi a Capodistria (alle 20 al teatro di Capodistria), il 20 marzo a Buie, il 25 marzo a Pola e dal 5 al 15 aprile a Palermo.
Le scenografie e costumi sono di Gregorio Zurla, le musiche di Enza De Rose e Leonardo Porcile, le proiezioni video di Edoardo Palma ed Emanuele Gaetano Forte, il disegno luci di Robert Pavlić, assistente alla scenografia e costumi è Ivan Botički. Gli interpreti sono Elena Brumini, Vittorio Camarota, Eletta Del Castillo, Aurora Cimino, Aleksandar Cvjetković, Serena Ferraiuolo, Stefano Maria Iagulli, Mario Jovev e Mirko Soldano. Direttrice di scena è Andrea Slama.
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