Franjo Ivanović: «Il Rijeka la piazza ideale dove crescere»

Il giovane centravanti arriva a parametro zero dalla seconda squadra dell’Augusta

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Franjo Ivanović: «Il Rijeka la piazza ideale dove crescere»
Rijeka. Foto: Goran Kovacic/PIXSELL

Dopo Dejan Petrovič e Marijan Čabraja il terzo volto nuovo in casa Rijeka per la prossima stagione è Franjo Ivanović. Classe 2003, si tratta di una seconda punta che all’occorrenza può giocare anche nel ruolo di trequartista. Arriva a parametro zero dalla seconda squadra dell’Augusta. È nato in Austria e possiede il doppio passaporto austriaco e croato. Ha collezionato 6 presenze, condite da 3 gol, con la Croazia Under 19. “Il Rijeka è la piazza ideale per la crescita di un giovane calciatore ed è stato questo il principale motivo che mi ha spinto a venire a Fiume – spiega il neoarrivato, che ha firmato un triennale –. Sono già stato a Rujevica nel finale della scorsa stagione assistendo alla partita contro la Dinamo. Seguo con attenzione il campionato croato e conosco anche due giocatori del Rijeka, Matija Frigan e Mislav Zadro, i quali mi hanno parlato benissimo del club. Tra l’altro ne ho parlato anche con Ivica Olić e pure lui mi ha consigliato di venire qui. Ho iniziato a giocare a calcio da piccolissimo, a 5 anni, ed è stato amore a prima vista. A 12 anni mi sono trasferito all’Augusta, dove sono cresciuto calcisticamente. Lì ho vissuto anni stupendi e sarò per sempre grato loro per avermi dato questa opportunità. Obiettivi per la prossima stagione? Spingerci il più lontano possibile in Europa e lottare ai vertici in campionato. Il sogno nel cassetto? Vincere qualcosa con la Croazia”.
Torna Janković?
Restando in tema di mercato, è imminente anche la firma di Marco Pašalić, centrocampista di 22 anni che milita nella seconda squadra del Borussia Dortmund. Inoltre, sarebbe molto vicino anche il ritorno di Niko Janković. Al termine della scorsa stagione il fantasista era rientrato alla Dinamo, ma nel frattempo è stato messo fuori rosa e non ha iniziato la preparazione con gli zagabresi. Essendo un suo pupillo, Sergej Jakirović sarebbe felicissimo di riabbracciarlo, ma bisognerà ora capire con quale formula riportarlo a Rujevica. Il tecnico dei biancocrociati ha già fatto sapere che non verrà inserito come contropartita tecnica nell’ipotetica operazione che porterebbe Frigan al Maksimir. A questo punto rimangono due soluzioni: un nuovo prestito oppure la rescissione del contratto con la Dinamo, alla quale è legato fino al 2026.
Nei prossimi giorni se ne saprà comunque di più, con Jakirović che si augura di riaverlo prima della partenza per il ritiro di Kranjska Gora, fissato per il 26 giugno.

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