Istra 1961. Uniti per superare le difficoltà

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Istra 1961. Uniti per superare le difficoltà
David Català impartisce gli ultimi suggerimenti in vista del derby istroquarnerino

Si annuncia molto interessante, da diversi punti di vista, il derby istroquarnerino tra l’Istra 1961 e il Rijeka, in programma domani (ore 15, arbitro Čulina di Zagabria) allo stadio Drosina, nell’incontro valevole per il 12º turno della SuperSport HNL. Analizzando l’attuale situazione, i gialloverdi sono attesi da una partita difficilissima, per non dire proibitiva. La squadra allenata da David Català, infatti, è reduce da ben quattro sconfitte consecutive, partite nelle quali non ha segnato alcuna rete e allo stesso tempo ne ha subito ben 9. Di conseguenza la squadra si trova relegata al 9º posto in classifica, penultimo e purtroppo… ben conosciuto ai polesi, eccezion fatta per la scorsa stagione passata quando il team guidato da Gonzalo Garcia ha conquistato una storica quinta posizione. L’Istra 1961 contro i fiumani avrà tanta voglia di riscattarsi, anche per cancellare la pesantissima sconfitta subita a Rujevica (6-0) nella terza giornata. Comunque, rimanere (almeno) imbattuti contro l’undici biancocrociato di Željko Sopić, che sta attraversando un ottimo momento ed è capolista, sarebbe sicuramente da catalogare sotto la rubrica “impresa”. Al Drosina si spera che la sosta di due settimane, dovuta agli impegni della nazionale, sia servita ai giocatori e allo staff tecnico per ritrovare la motivazione giusta e soprattutto il gioco di squadra, che in pratica è svanito nel nulla nell’ultimo periodo. Sarà davvero interessante “scoprire” l’undici di partenza scelto dal tecnico dell’Istra 1961, che solitamente preferisce “ruotare” i giocatori (sono 24 quelli impiegati da quando si è seduto sulla panchina dei polesi) nel tentativo di frenare la corsa furiosa di questo Rijeka, con i vari Pašalić, Janković e soprattutto Pjaca nel reparto offensivo. Uno dei “problemi” di Català è rappresentato da un reparto difensivo a dir poco traballante, che finora ha subito ben 25 reti, ma anche da un attacco sterile e poco incisivo, con appena 8 gol segnati.
“Negli anni scorsi queste pause in campionato non arrivano al momento giusto – ha detto il capitano dei gialloverdi, Slavko Blagojević –, però questa volta potrebbe averci giovato per lasciare alle spalle un periodo a dir poco negativo. Al di là della situazione in cui di troviamo, in questa partita dobbiamo dare il massimo di noi stessi per ottenere un risultato positivo. Fisicamente siamo tutti a posto e non ci sono infortunati, però dovremo fare a meno di Petrusenko, assieme a Majkić l’unico giocatore che nelle 7 partite guidate da Català è partito titolare, assente per somma di ammonizioni. La situazione nello spogliatoio? Ci siamo parlati è dobbiamo reagire per uscire da questa difficile situazione. Il Rijeka? Arriva al Drosina in condizione di forma smagliante. Ha conquistato quattro vittorie di fila, senza dimenticare il fatto che due mesi fa ci ha travolto a Rujevica. Siamo consapevoli di tutte le nostre difficoltà, però non ci resta altro da fare se non scendere in campo con il coltello tra i denti. Non è un problema perdere se c’è la convinzione di avere dato il proprio massimo”, ha concluso il sempre battagliero (in campo, s’intende) Blagojević. Va detto infine che tutti i giocatori impegnati nella pausa con le rispettive nazionali, ossia Lisica, Travaglia, Nebyla, Iovu e Matheus, saranno a disposizione dell’allenatore Català.

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