Una partita da non sbagliare

Domani sera, sabato 16 ottobre, l’attesissimo big match a Rujevica tra Rijeka e Dinamo

0
Una partita da non sbagliare

La finestra riservata alle nazionali a caccia dei pass per i Mondiali 2022 in Qatar ha come intorpidito Rujevica, lasciatasi trasportare in una sorta di letargo autunnale. Ma questa calma apparente non è altro che la classica quiete prima della tempesta. Il countdown per lo scontro diretto di domani sera tra Rijeka e Dinamo sta per esaurirsi e la febbre per questo big match, che mette in palio il primato in classifica, sta salendo di ora in ora. Una sfida delicatissima per entrambe le formazioni, che non possono permetersi passi falsi. In testa alla carovana ci sono i fiumani a quota 23 punti, uno in più degli zagabresi, che però dal canto loro hanno una partita in meno rispetto ai rivali. Per la truppa di Goran Tomić vincere vorrebbe dire staccare i campioni in carica, senza dimenticare che mercoledì prossimo a Rujevica arriverà la Lokomotiva nel recupero della quarta giornata. Facendo bottino pieno ecco che il Rijeka volerebbe a +7, spianando così la strada verso il titolo di campione d’inverno. Uno scenario che indubbiamente stuzzica la fantasia di tifosi e addetti ai lavori, ma come sempre tra il dire e il fare c’è di mezzo il mare. In questo la Dinamo, che certamente non ha alcuna intenzione di finire “congelata” a -7, seppur con due partite da recuperare e quindi con lo strappo che potenzialmente potrebbe essere ricucito subito. Ad ogni modo, è chiaro fin da ora che domani sera la pressione peserà soprattutto sulle spalle di Livaković e soci, che restano comunque la squadra da battere e la grande favorita nella corsa al titolo.

 

Quale potrà essere dunque la chiave della partita? La difesa. Ormai lo sanno anche i sassi che Rijeka e Dinamo hanno il miglior attacco del campionato con 25 reti fin qui segnate, ma alla voce “gol subiti” le statistiche cambiano drasticamente: la squadra di Tomić ne ha incassati 15, quella di Krznar solamente 6, di cui la metà nel primo scontro al Maksimir (3-3). Oltretutto il tecnico sebenzano si ritrova a dover fare i conti con gli uomini contati proprio nel reparto arretrato. Galović è fermo ai box ormai da un po’, Krešić è squalificato, mentre Velkovski Smolčić sono appena rientrati dalle nazionali: il primo è stato impegnato con la Macedonia del Nord, il secondo con la Croazia Under 21. Insomma, un bel guaio considerando che dall’altra parte ci saranno Petković, Ivanušec, Menalo e compagnia.

Intanto però a Rujevica la notizia di giornata è il rinnovo di Murić, uno dei tanti giocatori in scadenza. Non è stata resa nota la durata del nuovo contratto e a tal proposito la società ha fatto sapere che non rivelerà più i dettagli sulla durata dei contratti. Una scelta quanto mai discutibile…

Sfida da 50:50

E proprio l’esterno offensivo è uno dei protagonsiti più attesi in vista della super sfida di domani. Dopo aver risolto i guai fisici si è ripreso il posto da titolare e contro la Dinamo potrebbe essere l’arma in più dei fiumani. “Siamo carichi a mille e non vediamo l’ora di scendere in campo perché questo tipo di partite sono le più belle da giocare. È la sfida tra le prime due della classe. Tra due squadre forti, con tanta qualità nelle rispettive rose e che nell’ultimo periodo hanno segnato una valanga di gol. Noi favoriti? No, è piuttosto una sfida da 50:50. Noi però potremo contare sulla spinta del nostro pubblico. Il rinnovo? Sono felice di aver prolungato. Al Rijeka mi trovo benissimo. Ringrazio anche la società per la fiducia. Ora però tocca a me ripagarla”, ha detto Murić, il quale con la maglia del Rijeka ha segnato 28 gol in 95 presenze.

Zagabresi in piena emergenza

Al Maksimir è allarme rosso infortuni in vista del delicato incontro di domani sera. Anziché svuotare, la finestra riservata agli incontri delle nazionali ha invece riempito l’infermeria dei campioni in carica. Nel match di qualificazione tra Macedonia del Nord e Germania, Ademi ha riportato una forte contusione alla caviglia in seguito a un duro scontro di gioco con Havertz. Il capitano degli zagabresi era rientrato da poco da un altro infortunio e ora è costretto nuovamente a fermarsi. Anche Oršić si è fatto male in nazionale e salterà la sfida, al pari di Jurić, finito KO a ridosso della sosta. Per Damir Krznar la buona notizia è il rientro in gruppo di Franjić e Perić, anche se entrambi non hanno ancora i 90’ nelle gambe e molto probabilmente il tecnico non li rischierà dal primo minuto. Nonostante l’emergenza, Krznar si è detto comunque ottimista in vista del big match ribadendo come la sua rosa sia ampia e di qualità.

Tutti i diritti riservati. La riproduzione, anche parziale, è possibile soltanto dietro autorizzazione dell’editore.

L’utente, previa registrazione, avrà la possibilità di commentare i contenuti proposti sul sito dell’Editore, ma dovrà farlo usando un linguaggio rispettoso della persona e del diritto alla diversa opinione, evitando espressioni offensive e ingiuriose, affinché la comunicazione sia, in quanto a contenuto e forma, civile.

No posts to display