POLA | “Se penseremo soltanto a difenderci, allora usciremo sicuramente sconfitti. Dobbiamo anche creare qualche occasione e provare a segnare al Maksimir“. Questo è il pensiero dell’allenatore dell’Istra 1961, Manolo Marquez, alla vigilia della partita del secondo turno di Prima Lega, in agenda questa sera (ore 21) tra la Dinamo e l’Istra 1961.
Dopo la prima giornata polesi e zagabresi hanno l’identico numero di punti e la stessa differenza reti. Un fatto insolito, ma maturato dai pareggi per 1-1 della Dinamo contro il Rudeš e dell’Istra 1961 contro lo Slaven Belupo. “Come dovremo giocare? Proprio come abbiamo fatto nel secondo tempo della partita contro la squadra di Koprivnica, quando siamo stati molto più pericolosi rispetto al primo tempo e abbiamo giocato a briglie sciolte. I ragazzi hanno dimostrato di saperci fare“.
L’allenatore non ha voluto svelare l’undici titolare, anche se dice di averlo già in mente. È una sua consuetudine, al punto che anche ai calciatori ufficializza la formazione che scenderà in campo soltanto il giorno della partita. “Questo è l’unico modo efficace per mantenere alta la concentrazione durante tutti gli allenamenti”.
Oltre ai titolari di domenica scorsa, tra coloro che potrebbero scendere in campo dall’inizio ci sono i tre calciatori entrati nella ripresa e che hanno fatto bene: l’attaccante Villa, il centrocampista Segado e l’ala Rubić. Ma anche i tre neotesserati: il portiere Landeta, il centrale di difesa Oneto e l’attaccante Iglesias. Non saranno della contesa Cardozo e Miarez, i quali non sono stati tesserati in tempo; il lituano Laukzemis, operato al ginocchio e che ne avrà per alcuni mesi; Bosančić, che starà fuori ancora circa 10 giorni e Fuentes, che dovrebbe rientrare tra un mesetto.
Tra coloro che sembrano certi del ruolo di titolare c’è il francese Nicolas Senzemba, il quale ha disputato una buona partita da terzino sinistro contro lo Slaven Belupo. “Sono soddisfatto sia della prestazione della squadra che di quella personale. Ho fatto alcuni errori in fase difensiva per mancanza di concentrazione e cercherò di evitarlo in futuro. Ho comunque ancora dei margini di miglioramento”.
Spavaldo il francese quando c’è da inquadrare la trasferta odierna. “Non andiamo a Zagabria per conquistare un punto, ma la vittoria. Non sarà facile, ma se faremo quello che dice l’allenatore, ovvero attaccare quando c’è l’occasione, allora abbiamo le nostre chances di vittoria.
La partita del Maksimir sarà diretta da Gabrilo di Spalato. (gl)
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