Fiume pronta ad accogliere i campioni di domani

Presentati in Corso i Plazma Giochi della gioventù, la più grande manifestazione sportiva amatoriale in Europa

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Fiume pronta ad accogliere i campioni di domani

Sarà Fiume a inaugurare la 26ª edizione dei Plazma Giochi della gioventù, la più grande manifestazione sportiva amatoriale in Europa. Il prossimo 29 aprile in Corso si terrà la cerimonia di apertura con tanto di accensione del bracere in perfetto stile olimpico. Ai nastri di partenza oltre duemila ragazzi e ragazze delle scuole elementari e medie superiori provenienti da tutta la Croazia, pronti a cimentarsi in dieci discipline sportive, sia individuali che di squadra. I migliori acquisiranno il diritto di prendere parte al gran finale in programma a luglio in quel di Spalato. L’evento si svolge in contemporanea anche in altri Paesi europei e riunisce circa 100mila piccoli atleti.

Ieri intanto, proprio in Corso, si è tenuta la presentazione dell’evento che ha visto l’ex nuotatore Krešimir Čač indossare i panni di tedoforo e consegnare simbolicamente la fiaccola al sindaco Marko Filipović. “Un progetto che riveste una grande importanza perché incoraggia i giovani a praticare sport – sottolinea il primo cittadino –. Un aspetto che a Fiume promuoviamo con forza, a maggiore ragione nell’anno in cui siamo la Città europea dello sport e infatti quest’iniziativa e solo una di una lunga serie in programma quest’anno. In seguito all’allentamento delle varie misure restrittive, finalmente anche lo sport sta tornando alla normalità”.

Perseguire un corretto stile di vita

Gli fa eco il presidente del Comitato organizzatore, Zdravko Marić. “L’obiettivo è proprio quello di avvicinare le nuove generazioni allo sport e più in generale all’importanza dell’attività fisica e alla socializzazione attraverso la pratica sportiva. Già a gennaio abbiamo iniziato con le prime attività e lanciato pure la campagna educativa ‘Zero Waste’, in collaborazione con la Coca Cola, pensata per sensibilizzare i ragazzi sulla necessità di ridurre gli sprechi e di salvaguardare il nostro pianeta”.

Testimonial d’eccezione l’ex pallamanista Valter Matošević, bicampione olimpico ad Atlanta 1996 e Atene 2004. “Lo sport mi ha insegnato la disciplina, la perseveranza, portato tanta gioia e imparato ad accettare la sconfitta. Praticare sport è fondamentale non tanto per diventare dei futuri campioni, quanto piuttosto per perseguire un corretto stile di vita e avere a cuore la propria salute. Ai miei tempi purtroppo manifestazioni del genere non esistevano perciò questi ragazzi sono fortunati a poter partecipare a iniziative come questa”.

Presente infine anche la presidente dell’Assosport cittadina Dorotea Pešić Bukovac, la quale ha sottolineato come lo sport rappresenti un potente strumento di promozione delle diversità e dell’inclusione sociale.

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