Lo sfondo è come sempre quello della Zelena Laguna, il complesso turistico-alberghiero immerso nel verde alle porte di Parenzo, teatro oggi, domenica 7 maggio, dell’Incontro sportivo delle Comunità degli Italiani di Croazia e Slovenia, che ha fatto cifra tonda giungendo quest’anno alla 30ª edizione e organizzato dall’Unione Italiana, in collaborazione con la CI di Parenzo. Sport, divertimento e tanta voglia di stare insieme gli ingredienti di una giornata speciale. La voglia di gareggiare, di sfidarsi e di mettersi alla prova è bella forte. Ma anche di prendersi qualche rivincita perché un po’ di sana rivalità (e campanilismo) non guasta mai. A scaldare ulteriormente l’atmosfera ci ha pensato poi un sole dal sapore estivo.
Già a partire della prime ore del mattino sono iniziati ad affluire gli oltre 500 partecipanti iscritti in rappresentanza di 31 Comunità. Dopo tanti (troppi) anni si è finalmente tornato a scollinare quota 30, soglia raggiunta l’ultima volta nell’ormai lontano 2014 quando a presentarsi ai blocchi di partenza erano stati 32 sodalizi. Presente pure la CI di Lipik, che ormai non salta più un appuntamento, e i cui rappresentanti sono giunti il giorno prima.
Dopo la breve cerimonia d’apertura, introdotta dai saluti di benvenuto del presidente dell’UI, Maurizio Tremul (il quale ha ricordato Sergio Delton), del presidente della Giunta esecutiva, Marin Corva, della presidente della Giunta esecutiva della CI di Parenzo, Lara Musizza, e del vicesindaco di Parenzo, Ugo Musizza, gli atleti e le squadre sono subito scese in campo a caccia di vittorie, medaglie e coppe perché va bene partecipare, ma alla fine nessuno ci sta a perdere, con buona pace del barone Pierre de Coubertin. Queste le discipline in programma: calcetto (Over 30), pallavolo mista (Under e Over 30), pallavolo femminile (Over 30), pallavolo maschile (Over 30), tennistavolo femminile (Under e Over 30), tennistavolo maschile (Over 30), tennis femminile (Under e Over 30), tennis maschile (Under e Over 30), bocce, scacchi e tressette.

Calcetto

Il caldo ha condizionato non poco il torneo di calcetto. Tra gli Under c’è stato il trionfo di Gallesano, che ha piegato in finale Grisignana. Lo scorso anno queste due formazioni si erano affrontate nella finale per il terzo posto che anche in quell’occasione aveva visto imporsi Gallesano. A completare il podio è stata Isola Dante, campione uscente. Nella categoria Over successo di Valle davanti a Gallesano e Lussinpiccolo.

Tennis

Anche sui campi in terra battuta si è sudato parecchio. A fare la voce grossa nel torneo femminile sono state le CI slovene. Tra le Under Isola Dante ha monopolizzato il podio con Evelin Zonta a mettere in riga le colleghe Mileidi Prinčič e Viktorija Guerra. Doppietta capodistriana invece nella categoria Over con Mojca Rutar a imporsi nella finale “sorellidica” su Nevenka Mattica. A salire sul gradino più basso del podio è stata Silvia Cindrić in rappresentanza della CI di Buie. Solamente due i rappresentanti in gara tra gli Under maschili, entrambi di Isola Dante, con Ognjen Marinovič a superare Marinko Matjašič. Tra gli Over successo di Denis Fatorić (Rovigno), che nella sfida per il primo posto ha piegato Mladen Sredojevič (Isola Dante). Terzo posto per Antonio Pužar (Levade-Gradigne).

Tennistavolo

Il torneo di tennistavolo ha visto solamente la categoria Over. Isola Dante ha firmato la doppietta in entrambi i tornei. In campo femminile Alenka Ačimovič ha conquistato il successo finale davanti a Kristin Fatorič, che poi è stato il remake della finale 2022 e che ha avuto lo stesso esito. Terza Jadranka Sain della CI di Cittanova. Tra i maschietti a portarsi a casa il titolo è stato Gregor Vukovič davanti al compagno di squadra Davide Infantolino. Terzo posto per Rade Beljak di Cittanova.

Pallavolo

Nella categoria femminile Under a esultare è stata Matterada, che ha messo in riga Rovigno e Cittanova. Tra le Over successo dell’Umago che ha preceduto San Lorenzo-Babici e Capodistria. L’inedito torneo misto ha visto imporsi Pirano tra gli Under, davanti a Pola e Dignano. Trionfo sloveno anche tra gli Over con Capodistria prima, Dante seconda e Gallesano terza. I machietti sono stati riuniti in un’unica categoria, con Levade-Gradigne a trionfare su Capodistria, seconda, e Isole Dante, terza.

Scacchi

Come ogni anno, il torneo di scacchi è stato il primo a concludersi. A imporsi è stato Mladen Todorović. Dopo la piazza d’onore conquistata nel 2022, il portacolori di Isola Dante stavolta è riuscito ad andare fino in fondo, e anche in maniera piuttosto dominante, vincendo infatti tutti e cinque gli incontri disputati. Secondo posto invece per Lucio Lapain di Salvore. A completare la festa della Dante ci ha pensato Siniša Dombič terzo, il quale ha tenuto giù dal podio il vincitore dello scorso anno, Davor Petrović della CI di Abbazia.

Tressette

L’unica novità tra le discipline è stato il torneo di tressette. A portarsi a casa il titolo è stata la squadra di Laurana che in finale ha superato Pisino. Nella finalina per il terzo posto Cherso ha regolato San Lorenzo-Babici.

Bocce

Come da tradizione, a concludersi per ultimo è stato il torneo di bocce. Ad alzare il trofeo è stata la formazione di Mompaderno, che nell’atto conclusivo ha avuto la meglio sui campioni uscenti di Pisino, A completare il podio è stata Valle, che nella finale di consolazione ha superato i padroni di casa di Parenzo.

L’appuntamento è per il prossimo anno per l’edizione numero 31. L’auspicio degli organizzatori è che il numero delle CI rimanga stabile e non torni a scendere sotto la soglia di 30. Gli appuntamenti sportivi targati CNI proseguono già questa settimana con i Mini giochi sportivi, in programma giovedì a Umago.

CI Fiume, un’assenza che fa rumore

Le 31 Comunità degli Italiani presentatesi ai nastri di partenza sono state nell’ordine Abbazia, Buie, Capodistria, Castelvenere, Cherso, Cittanova, Dignano, Gallesano, Grisignana, Isola (Dante Alighieri), Laurana, Levade-Gradigne, Lipik, Lussinpiccolo, Matterada, Momiano, Mompadreno, Parenzo, Pirano, Pisino, Pola, Rovigno, Salvore, San Lorenzo-Babici, Sissano, Sterna, Torre, Umago, Valle, Visignano e Visinada. Assente invece Fiume. Ed è un forfait che fa molto “rumore” trattandosi della Comunità più grande e numerosa. Un’assenza sicuramente pesante e per certi versi incomprensibile, ma con l’augurio che la CI quarnerina torni protagonista nel 2024.