Europei. Croazia, altra caccia al podio

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Europei. Croazia, altra caccia al podio

BARCELLONA | Oggi a Barcellona iniziano gli Europei di pallanuoto, con la Croazia tra le favorite. Dal 2007, quando vinse l’oro ai Mondiali a Melbourne, la nazionale croata è sempre salita sul podio alla rassegna iridata. Ci sono stati in questo periodo tre bronzi e un argento prima dell’oro vinto lo scorso anno a Budapest. Alle Olimpiadi i croati si sono invece aggiudicati due argenti e un oro. Gli Europei, comunque, sono la competizione più difficile in quanto il meglio della pallanuoto mondiale è concentrata nel Vecchio Continente, soprattutto nell’area dl Mediterraneo e quella danubiana. Dopo i secondi posti a Firenze nel 1999 e quello a Kranj nel 2003, è arrivata la medaglia d’oro a Zagabria, nel 2010.

Le cose possono cambiare

In un anno solare possono cambiare tante cose, cioè il dominio in una e il fiasco completo in un’altra competizione. Il 2012, in questo senso, è emblematico. Fu l’anno dell’oro alle Olimpiadi di Londra, seguito al trionfo in World League, ma anche al nono posto agli Europei di Eindhovem. La Croazia al torneo conclusivo della World League di quest’anno è arrivata soltanto quinta, dopo aver vinto la prima edizione dell’Europa Cup, nuova competizione promossa dalla LEN. Tra gli impegni nei rispettivi club e quelli con la nazionale, i pallanotisti sono sottoposti a ritmi insostenibili, come nel calcio, con una differenza sostanziale, la quantità di denaro che alimenta i due sport.

Buljubašić suona la carica

Questa volta all’Europeo arriva in buona salute Ivan Buljubašić, che con la Croazia ha vinto tutto, cioè l’oro olimpico nel 2012, quello europeo nel 2010 e quello mondiale lo scorso anno a Budapest. “Non dico nulla di nuovo constatando che per noi ci sono troppe partite da disputare in un anno e che non abbiamo tempo sufficiente per recuperare. Però, è uguale per tutti e noi abbiamo l’obbligo di fare bene perché dalla nazionale di pallanuoto ci si aspetta sempre tanto”, spiega il difensore, per sei anni con la calottina del Primorje Erste bank di cui, tra l’altro, è stato anche il capitano. Ci sarebbe potuto essere anche un altro capitano fiumano, Ivan Krapić, costretto a dare forfait per un infortunio alla spalla.

Oggi il debutto con l’Olanda

La Croazia è stata inserita nel girone C e oggi alle 17 debutta contro l’Olanda. Mercoledì sarà la volta della Turchia, per poi chiudere la fase a gironi venerdì contro la Grecia. Le gerarchie sono piuttosto ben definite? “Effettivamente, credo che la Grecia sia l’unica squadra con cui potremmo avere qualche problema e sarà proprio la sfida con gli ellenici a decidere che si qualificherà come primo. Forse è un bene per noi incontrare prima due squadre obiettivamente più deboli di noi, prima di cominciar a fare sul serio”.
Arrivare primi, tra l’altro, significa saltare gli ottavi per avere qualche giorno di sosta in più. Le seconde e le terze si incroceranno tra loro per incontrare le prime nei quarti. L’Italia inizia l’Europeo con la Germania (inizio ore 18.30) nel gruppo A in cui ci sono Ungheria e Georgia. Anche il Settebello si presenta ovviamente all’appuntamento con la speranza di successo.

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