Se dal lato organizzativo lo slittamento di sette giorni della gara di Coppa Croazia con il Rijeka ha rappresentato un bel guaio per il Buie, da quello sportivo le cose non sono cambiate più di tanto. In casa istriana sono perfettamente consapevoli della differenza di valori, ma nonostante ciò si vuole tenere testa al più quotato avversario e, perché no, provare a sorprenderlo. Sognare non costa nulla e nel calcio, come del resto anche nella vita, spesso a fare la differenza sono le motivazioni. I padroni di casa ne avranno eccome. “Stavolta le previsioni meteo sono incoraggianti e mi auguro che la gara possa giocarsi regolarmente. Anzi, non vediamo l’ora che abbia inizio – dice l’allenatore del Buie, Dalibor Višković –. Il rinvio della gara ci ha causato alcune perdite finanziarie, ma per fortuna i nostri partner ci sono venuti incontro al massimo delle loro possibilità. Purtroppo, non possiamo esimerci da costi aggiuntivi per quanto riguarda l’organizzazione, ma giocare lo scorso martedì sul campo inzuppato era davvero una missione impossibile e pericolosa. La tribuna mobile che abbiamo fatto montare per l’occasione è rimasta in campo tutti questi giorni, a prescindere dal fatto che per la stessa si paga un affitto giornaliero. In quanto al terreno di gioco, sabato abbiamo disputato la gara di campionato con l’Otočac e non ci sono stati problemi visto che l’acqua si è completamente ritirata dal manto erboso”, fa il punto della situazione Višković, aggiungendo: “Vogliamo fare bella figura davanti ai nostri tifosi contro un Rijeka lanciatissimo. Illuderci non ha senso, per noi conterà soprattutto uscire tra gli applausi dagli spalti, che mi auguro possano essere pieni. Non capita spesso di poter ospitare il Rijeka a Buie in una partita ufficiale”.
La partita š in programma oggi con inizio alle ore 15.30.