Volontari Arci. Un’esperienza che arricchisce

0
Volontari Arci. Un’esperienza che arricchisce

FIUME Si è conclusa nei giorni scorsi l’esperienza di Servizio Civile all’estero grazie al progetto “Culture di confine”, presso le due sedi dell’Unione Italiana, a Capodistria in Slovenia e Fiume in Croazia, di quattro volontari di Arci Servizio Civile. Dopo due mesi di formazione presso la sede ASC di Trieste l’attività svolta nei nove mesi successivi (dal novembre 2017 all’agosto 2018) da Giacomo De Bortoli e Diego Benedetto presso l’Ufficio Europa di Capodistria e da Fabio Fortunato e Gioia Pinter nella sede centrale dell’Unione Italiana a Fiume, ha dato modo ai quattro giovani, provenienti da Bari, Ferrara, Torino e Trento, di capire a fondo e lavorare con passione per le Comunità Italiane della Slovenia e della Croazia.

L’obiettivo del progetto
L’obiettivo generale del progetto, realizzato dall’Arci in collaborazione con l’Unione Italiana per il terzo anno consecutivo era la valorizzazione, la promozione e la conservazione della presenza, dell’identità, della lingua e cultura italiana nell’ambito del territorio di insediamento storico della Comunità nazionale italiana in Croazia e Slovenia. In quest’ambito, come reso notto dall’UI all’arrivo dei volontari a Fiume e a Capodistria è stata attuata una collaborazione con le scuole, le associazioni e le istituzioni votate alla promozione, alla diffusione e al mantenimento della lingua e della cultura italiana nel territorio e si è favorita l’inclusione nelle attività riguardanti la progettazione europea.

Valore aggiunto
“Le attività svolte nell’ambito del progetto – si legge nella nota diffusa dall’ASC del Friuli Venezia Giulia – prevedevano l’aumento della conoscenza della storia e della cultura autoctona della CNI anche in Italia, l’aumento delle relazioni tra la CNI e le realtà della maggioranza, l’ideazione e la realizzazione di progetti europei di cooperazione transfrontaliera quali strumenti di ulteriore ampliamento della conoscenza e valorizzazione della CNI anche in ambito europeo, l’aumento del coinvolgimento giovanile alle attività e nelle istituzioni della minoranza”. Commentando l’esperienza di coinvolgimento dei volontari Arci nelle attività dell’UI, il presidente Maurizio Tremul in passato aveva rilevato: “È un’esperienza contraddistinta da un forte valore aggiunto che arricchisce tutti, sia noi sia i ragazzi e le impressioni sono ottime.” (chb)

Tutti i diritti riservati. La riproduzione, anche parziale, è possibile soltanto dietro autorizzazione dell’editore.

L’utente, previa registrazione, avrà la possibilità di commentare i contenuti proposti sul sito dell’Editore, ma dovrà farlo usando un linguaggio rispettoso della persona e del diritto alla diversa opinione, evitando espressioni offensive e ingiuriose, affinché la comunicazione sia, in quanto a contenuto e forma, civile.

No posts to display