Festa delle cioche Evento… prelibato

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Festa delle cioche Evento… prelibato

Chi ancora non l’ha fatto, lo faccia. Assaggi la polenta “con le cioche”, piatto di antico retaggio degli abitanti di Gallesano (anche se le lumache o chiocciole sono alla base dell’alimentazione delle popolazioni più antiche, in particolare nell’area del Mediterraneo). E sarà da un’azienda specializzata in elicicoltura che arriveranno i 40 e passa chilogrammi di lumache che serviranno a cucinare il piatto che sarà servito domani, mercoledì 15 agosto, alla Festa delle cioche, sagra di massima tradizione, anche per gli innumerevoli appuntamenti della giornata, gastronomici e non.
Il prelibato sugo, e la non meno gustosa polenta, saranno preparati da cuoche locali con i propri aiutanti (la brigata di cucina conta infatti sulla bravura delle donne e sulla forza delle braccia degli uomini, ai quali spetterà mescolare a lungo la polenta).

A presentare l’edizione 2018 dell’evento di ogni Ferragosto gallesanese gli organizzatori: Diriana Delcaro Hrelja e Debora Moscarda, rispettivamente presidente e vicepresidente della locale Comunità degli Italiani, e Pietro Demori, a capo della Giunta esecutiva del sodalizio locale. Accanto a loro il sindaco di Dignano, Klaudio Vitasović.
Il programma
Tutto avrà inizio già alle 8, quando da piazza Grande si partirà per una pedalata di 10 chilometri, per le vie e le campagne gallesanesi, mentre un’ora dopo ci si sfiderà, sempre in bicicletta, nel percorrere un tratto di 20 metri andando piano e senza mai mettere i piedi per terra quanto più lentamente possibile.
Alle 9.30 ci si potrà rifocillare (in piazza Grande) con la frittata di cioche, un piatto che viene riproposto per la sua versatilità, anche se la sorpresa di quest’edizione sarà un’altra: le polpettine con le chiocciole, che saranno offerte in degustazione sia al mattino che di sera, quando, dopo le 19.45, ci si dovrà mettere in fila per l’acquisto del piatto tanto acclamato, quello della polenta con le cioche.
Sempre in piazza, alle 10, si farà a gara a chi pulisce più velocemente le lumache. Tra le 10 e le 12 avranno luogo dei laboratori artistici per bambini: un gruppo di una trentina di pittori in erba dimostrerà infatti che cosa ha imparato su quest’animaletto. La prima parte della Festa chiuderà con la Santa Messa delle 11 nella chiesa del paese.

Foto, carretti e cuccagna
Si riprenderà alle 17, quando è in programma l’apertura della mostra fotografica “Dettagli gallesanesi” di cui è autore Elvir Blekić. Dopo l’esibizione delle brave majorette (ore 18) l’attesa “Carixada”, la gara con i carretti che sarà fatta partire quest’anno qualche metro più giù della piazza del paese, con un percorso che toccherà via Michele della Vedova. Quindi, ci sarà l’Albero della cuccagna, che ben unto di grasso farà faticare i pretendenti del prosciutto e della mortadella che vengono appese su in alto.
Tra le 18 e le 21 gli organizzatori hanno pensato di proporre un evento di ordine culturale: le Giornate aperte delle chiese del luogo: San Giusto, San Rocco, Sant’Antonio e la Chiesa della Madonna della Concetta.
Come si è già detto, sarà dopo le 20 che la cena sarà servita. E una volta accomodati ai tavoli, nel campo di pallamano dietro la Comunità, si potrà ballare con i Night Exspress.
Alle 22 ci saranno le premiazioni delle varie gare tenutesi in mattinata e del Concorso fotografico di Facebook, mentre alle 23 promette bene la lotteria che gli organizzatori hanno chiamato “La cioca d’oro. Subito dopo, i fuochi d’artificio.

Gli eventi odierni
Oggi, in serata, apre, nella sede del Comitato locale, la mostra fotografica “25x Istria Magica” di Valter Zanco. La vernice alle 20,30. La mostra sarà visitabile anche il giorno dopo, mercoledì, tra le 9 e le 13 e tra le 17 e le 23. Oggi e domani, tra le 18 e le 23, potrà essere visitato anche l’Oleificio Baioco (in via Michele della Vedova 55), dov’è in programma quello che gli organizzatori hanno chiamato “Oil Party”. L’oleificio compie cent’anni e ha salvaguardato in parte i modi tradizionali della lavorazione delle olive, con tanto di spremitura a freddo.
Infine, la presidente della CI, Diriana Delcaro Hrelja, ha annunciato l’avvio dei preparativi per quello che sarà l’evento dell’anno: i 70 della fondazione della CI “Armando Capolicchio”. (rm)

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