Tolnauer: «Siamo di fronte a nuove significative sfide»

0
Tolnauer: «Siamo di fronte a nuove significative sfide»

“Preghiamo il Signore affinchè ci aiuti a non dimenticare gli errori e i peccati commessi in passato e ci dia la forza di essere vigili e stare in guardia contro ogni forma di odio e intolleranza”. Con queste parole, riprese da un recente discorso di Papa Francesco, Aleksandar Tolnauer, presidente del Consiglio per le minoranze della Repubblica di Croazia, ieri sulle isole di Brioni, ha dichiarato ufficialmente aperto il 22.esimo Convegno internazionale sulle minoranze nazionali, le migrazioni e la sicurezza nelle società democratiche. “Un appuntamento che oggi più che mai, in tempi turbolenti come questi, assume ancor più rilevanza” continua Tolnauer, ricordando che l’obiettivo dell’incontro è quello di fornire nuovi spunti alla ricerca scientifica e formulare domande riguardanti il futuro delle minoranze nazionali.

Clima d’intolleranza

“Viviamo in un periodo di intensi cambiamenti, a vari livelli differenti, che ci pongono dinanzi a nuove significative sfide” ha detto il presidente del Consiglio per le minoranze, il quale ha successivamente espresso preoccupazione per il pericoloso clima di intolleranza e odio che sta prendendo sempre più piede sia in Croazia che in Europa, dove i discorsi d’odio e l’inneggiamento a regimi criminali del passato sono in continuo aumento. “Questo Convegno è l’occasione giusta per discutere queste problematiche e trovare risposte adeguate per contrastare tale fenomeno” commenta Tolnauer, secondo il quale l’incontro è anche un’opportunità per discutere delle esperienze vissute dalle singole comunità nazionali. Ma non soltanto. Quest’anno si parlerà infatti anche di migrazioni e sicurezza, due argomenti di discussione più che attuali. Il presidente del Consiglio delle minoranze della Repubblica di Croazia ha successivamente rilevato che uno dei più grandi meriti del Convegno è quello di essere riuscito a dimostrare che una democrazia funziona soltanto se la maggioranza dei cittadini ritiene di aver contribuito alla costruzione della società in cui vive e che una democrazia veramente funzionante deve prima fare il punto sui mali della società, e poi gettare le basi per migliorare e progredire. “Per questo ritengo che ognuno debba dare il proprio contributo alla costruzione di un Paese dove tutti hanno gli stessi diritti, anche se non sono tutti uguali” conclude Tolnauer.

Istria: simbiosi etnica

Accanto al presidente del Consiglio per le minoranze, ieri presso l’hotel “Neptun” di Brioni Maggiore erano presenti Siniša Tatalović, presidente del Comitato organizzativo dell’evento, Ružica Jakešević, direttrice del Centro per gli studi internazionali della Facoltà di Scienze politiche di Zagabria, Lidija Kos-Stanišić, rettore della Facoltà di Scienze politiche di Zagabria e Max Brandle, direttore del Centro regionale di Zagabria della Fondazione Friedrich Ebert, e Goran Bašić, della Rete accademica per la collaborazione nell’Europa sudorientale, che al pubblico hanno presentato i rispettivi istituti e organizzazioni. Alla cerimonia di apertura della 22.esima edizione della Conferenza sulle minoranze nazionali hanno presenziato anche la vicesindaco di Pola, Elena Puh Belci, e la vicepresidente della Regione Istriana, Giuseppina Rajko. Entrambe hanno evidenziato che l’Istria è una Regione particolare, un territorio dove la tolleranza, il rispetto e l’accettazione sono valori fondamentali e intoccabili. “L’Istria è una regione multiculturale e multietnica, dove le nostre minoranze nazionali non vivono una accanto all’altra, ma in simbiosi” ha detto la rappresentante dell’amministrazione regionale.
Chiusa la parte riservata ai saluti e gli interventi degli organizzatori e degli ospiti, la Conferenza è quindi entrata nel vivo con una serie di conferenze e discussioni riservate al multiculturalismo nell’Europea sudorientale e a numerose altre tematiche come la crisi migratoria del 2015 in Croazia, gli aspetti umanitari, politici ed economici del Trattato sul controllo dei migranti siglati tra l’Unione europea e la Turchia e tante altre ancora. Gli incontri, le conferenze e i dibattiti continueranno fino a domani.

Tutti i diritti riservati. La riproduzione, anche parziale, è possibile soltanto dietro autorizzazione dell’editore.

L’utente, previa registrazione, avrà la possibilità di commentare i contenuti proposti sul sito dell’Editore, ma dovrà farlo usando un linguaggio rispettoso della persona e del diritto alla diversa opinione, evitando espressioni offensive e ingiuriose, affinché la comunicazione sia, in quanto a contenuto e forma, civile.

No posts to display