CAPODISTRIA | Il Comitato dei programmi italiani di Radio e TV Capodistria è tornato a riunirsi ieri per esaminare nel dettaglio la realizzazione dei piani di lavoro 2018, ma soprattutto il piano di produzione del prossimo anno. Il documento era stato oggetto negli ultimi giorni di armonizzazioni ad alto livello e rischiava di penalizzare il programma informativo di TV Capodistria. “Il Comitato ha affrontato la problematica in videoconferenza con il direttore generale della RTV di Slovenia, Igor Kadunc. In primo luogo abbiamo presentato degli emendamenti alle sue proposte di razionalizzazione delle spese nei programmi televisivi a Capodistria”, ha rilevato il presidente del Comitato di programma, Alberto Scheriani. “Sul tavolo ci siamo trovati il progetto di anticipare il secondo telegiornale, spostandolo dalle ore 22 circa alle 21. Inoltre, sarebbe stata abolita la seconda trasmissione informativa quotidiana al sabato e alla domenica. Il Comitato si è premurato di tutelare gli interessi dei programmi italiani. La redazione ha poi trovato internamente un’ipotesi di compromesso che noi abbiamo sostenuto. La soluzione individuata recepisce parzialmente le richieste di Lubiana, anticipando di un’ora il TG, ma mantenendolo nella programmazione ogni giorno. Il palinsesto sarà rivisto e impostato in modo da dare ulteriore spazio ai temi che riguardano la CNI. Si è tornati a discutere dei gravi problemi finanziari esistenti, chiedendo che si giunga finalmente a una stabilizzazione delle risorse finanziarie disponibili. Altrettanto importanti sono le risorse umane, sempre più deficitarie nelle redazioni italiane. Abbiamo chiesto che si torni al turn-over regolare, per cui a ogni riduzione negli organici faccia seguito un bando di concorso per sostituire chi viene collocato a riposo o se ne va per altri motivi”, ha affermato ancora Scheriani.
Con questi emendamenti il piano di produzione 2019 ha avuto luce verde dal Comitato di programma. Ora la parola passa al Consiglio di programma della RTV di Slovenia, che si riunisce lunedì prossimo. Visti i punti aperti nei programmi di produzione degli altri programmi dell’Ente, è ipotizzabile che non sia accolto in tempi brevi.
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