ZAGABRIA | Una pioggia di milioni potrebbe riversarsi sulle aree meno sviluppate del Paese. Solo nello sviluppo delle isole i Banski dvori sono intenzionati a investire l’anno prossimo 94 milioni di kune. L’importo è contemplato nella bozza della nuova Legge sulle isole. La manovra fa parte del pacchetto di quattro proposte di legge – isole, comunità montane, aree sovvenzionate e norme sulla questione abitativa nelle aree sovvenzionate – messe a punto dall’Esecutivo, allo scopo di favorire l’equo sviluppo di tutte le Regioni del Paese. I provvedimenti in questione sono stati approvati ieri, nel corso della seduta del governo. Successivamente i provvedimenti sono stati inoltrati all’attenzione del Sabor. “Ritengo – ha commentato il ministro dello Sviluppo regionale e dei Fondi europei, Gabrijela Žalac – che con questo pacchetto di leggi e con la Legge sullo sviluppo della Città di Vukovar, che stiamo concordando con la Commissione europea, riusciremo a completare il quadro attinente alla politica di sviluppo regionale della Croazia”.

La Legge sulle isole prevede l’istituzione del Piano nazionale di sviluppo delle isole e l’adozione del Piano nazionale annuale sullo sviluppo delle isole. Le Regioni saranno chiamate a collaborare per stabilire accordi comuni sullo sviluppo delle isole, che dovranno essere sottoscritti dai sindacati di almeno tre Regioni. A livello locale, invece, dovrebbero essere elaborati i piani di sviluppo delle isole o di insiemi di isole. È stata annunciata pure la creazione di un coordinatore al quale affidare il compito di organizzare, promuovere e armonizzare i programmi e i progetti tesi a favorire lo sviluppo sostenibile delle isole.
Al fine di parificare le condizioni di vita sulle isole e sulla terraferma la manovra prevede il sovvenzionamento dei trasporti marittimi e di quelli stradali (mezzi pubblici), nonché l’abolizione dei pedaggi sui ponti che collegano le isole alla terraferma. Dovrebbe essere istituito pure un fondo attraverso il quale erogare microfinanziamenti agli imprenditori al fine di salvaguardare i posti di lavoro sulle isole. Inoltre, il prezzo dell’acqua potabile pagato sulle isole dovrebbe essere allineato a quello sul continente. Il ministro Žalac si è detto convinto che la nuova Legge sulle isole influenzerà positivamente il quadro demografico delle medesime. A proposito di isole, nel corso della seduta di ieri i Banski dvori hanno dato il via libera alla trasmissione dei diritti di fondazione del Museo dell’Apossiomene alla Città di Lussinpiccolo.
La Legge sulle aree sovvenzionate prevede nel 2019 investimenti per 85 milioni di kune. Quella sulle comunità montane, a sua volta, stabilisce la creazione di un fondo di sviluppo a sostegno del quale lo Stato erogherebbe un finanziamento di 20 milioni di kune. Per quanto concerne la questione abitativa nelle aree sovvenzionate, il governo ha messo a punto due modelli. Il primo prevede la copertura da parte dello Stato dei costi di progettazione, di emissione delle licenze edili, di allacciamento alla rete elettrica degli immobili e di supervisione dei lavori. In questo caso lo Stato provvederebbe anche a regalare il materiale edile necessario alla costruzione, ristrutturazione o ampliamento dell’abitazione e persino a versare (a lavori ultimati) agli investitori un importo in denaro equivalente al 20 p.c. del valore del materiale edile donato. Il secondo concerne, invece, la locazione e il riscatto a condizioni agevolate delle abitazioni di proprietà dello Stato.