Radin: Zagabria aumenterà i fondi per la CNI

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Radin: Zagabria aumenterà i fondi per la CNI

Il vicepresidente del Sabor e deputato della Comunità nazionale italiana al Parlamento croato, Furio Radin, è a un passo dal fare una nuova conquista per i connazionali. Grazie agli sforzi profusi a Zagabria dal deputato della CNI, le Comunità degli Italiani e le Società artistico culturali della CNI in Croazia potrebbero beneficare a breve di un significativo aumento dei fondi a loro disposizione. Le risorse loro destinate dall’Ufficio per i diritti umani e i diritti delle minoranze nazionali operante in seno al governo croato potrebbero incrementare di oltre un milione di kune. Lo scorso fine settimana, a margine del Convegno sulle città multillingue ospitato alla CI di Fiume, Radin ha chiarito che i fondi aggiuntivi, se la manovra otterrà luce verde dal Parlamento, saranno ripartiti sulla base dei criteri di ripartizione definiti in seno alle istituzioni dell’etnia e già attuati con successo in passato. Lo stanziamento in questione è stato contemplato dal governo nell’ambito della manovra di assestamento del Bilancio nazionale per il 2018. La misura è stata approvata dall’esecutivo lo scorso 9 novembre ed è poi stata posta al vaglio del Sabor. Il Parlamento croato dovrebbe concedere il via libera alla manovra nel corso di questa settimana, probabilmente durante la seduta plenaria in programma domani. Stando alla proposta avanzata dai Banski dvori, si ricorda, il Bilancio nazionale per l’anno in corso dovrebbe aumentare di 114 milioni di kune, lievitando così a 129,2 miliardi di kune. L’incremento complessivo dei finanziamenti destinati alle CI e alle SAC equivale a circa 1.050.000 kune. L’importo in questione va a sommarsi al budget di circa 3,4 milioni di kune che l’Ufficio per i diritti umani e i diritti delle minoranze nazionali aveva originariamente preventivato di destinare alla CNI nel corso di quest’anno. Stando alle previsioni espresse da Radin, anche nel 2019 i finanziamenti destinati alla CNI da parte dell’Ufficio governativo dovrebbe lievitare dagli attuali 3,4 a 4,4 milioni di kune circa. Ma le belle notizie che Furio Radin trasmette ai connazionali non finiscono qui. L’ex presidente dell’Unione Italiana ci ha anticipato che dall’anno prossimo dovrebbero aumentare anche le risorse destinate alla istituzioni della CNI dal Consiglio per le minoranze nazionali della Repubblica di Croazia. Nel 2019 i contributi che l’organismo presieduto da Aleksandar Tolnauer, eroga a sostegno di alcune delle manifestazioni storiche della CNI – Centro di ricerche storiche di Rovigno, Dramma Italiano e Casa editrice EDIT – dovrebbero subire un incremento globale del 7,5 p.c. rispetto a quelli stanziati nel 2018 (7.180.000 kune). Per quanto concerne il finanziamento dell’EDIT da parte dello Stato croato, Radin ha fatto presente che il Ministero della Cultura gli ha confermato che sosterrà l’ente giornalistico-editoriale della CNI anche nel 2019.

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