Orario prolungato degli asili A Zara si lavora fino alle 22

0
Orario prolungato degli asili A Zara si lavora fino alle 22

ZARA | La necessità di coniugare gli obblighi professionali a quelli genitoriali per molte giovani famiglie rappresenta un’ardua sfida. L’impossibilità di reperire istituti prescolari con orari di lavoro in linea con lo stile di vita contemporaneo costituisce un intralcio alla carriera dei genitori. Un ostacolo che troppo spesso costringe i giovani a rimandare, se non addirittura a rinunciare a diventare madri e padri. La Città di Zara potrebbe aver individuato la soluzione a questo problema.
Le scuole materne zaratine si apprestano a prolungare l’orario di lavoro. Da lunedì prossimo sette asili della città dalmata (incluse le loro oltre venti sezioni periferiche), rimarranno aperti fino alle 22. Non si tratta di un pesce d’aprile, bensì del risultato dell’attuazione del progetto Rete degli asili innovativi su misura dei bambini e dei genitori (Mreža zaDar). A sostegno dell’iniziativa patrocinata dalla Città di Zara saranno destinati 14,2 milioni di kune. La somma (erogata a fondo perduto) sarà attinta dal Fondo sociale europeo (FSE). In base ai sondaggi, a Zara sono circa 400 i bambini i cui genitori prevedono di usufruire dell’opportunità.
L’investimento consentirà agli asili coinvolti (Radost, Sunce, Maslačak, Ribica, Šuškalica, Golubica e Klokan) di assumere oltre 70 persone, tra educatori e personale tecnico. Sarà integrata pure l’offerta pedagogica. L’asilo Radost, ad esempio, introdurrà il metodo Montessori, mentre in due istituti privati (Maslačak e Ribica) i bambini potranno frequentare programmi di educazione ecologica. È stata menzionata anche l’introduzione di corsi di lingue straniere. Queste novità, ossia l’introduzione del servizio di post scuola dalle 14 alle 22 è stata presentata dal sindaco di Zara, Branko Dukić, dal titolare della Direzione municipale per l’educazione e l’istruzione, Joso Nekić, e dalla sua collaboratrice Ivana Perić Zrilić (responsabile del progetto). A Palazzo Ducale sono intervenuti pure il viceministro della Scienza e dell’Istruzione, Momir Karin, e la direttrice dell’asilo Sunce, Ana Dunatov.
Oltre agli orari di lavoro, spesso inadeguati, degli asili, un altro problema per le famiglie con bambini piccoli è rappresentato anche dal costo della retta che spesso incide pesantemente sui bilanci familiari. Stando a un’indagine condotta dal portale Gradonačelnik.hr, Umago, Belišće, Vrlika e Obrovac sono le uniche città in Croazia nelle quali le scuole materne possono essere frequentate gratuitamente. A questa quaterna virtuosa si aggiunge Abbazia, dove le famiglie con due o più pargoli iscritti contemporaneamente all’asilo sono tenute a pagare la retta per un solo bambino. Stando all’inchiesta l’ammontare della retta mensile d’iscrizione agli asili d’infanzia parte dalle 270 kune di Comisa (Komiža), per arrivare a un massimo di 900 kune. Nella maggior parte delle Città la retta varia dalle 500 e alle 900 kune al mese. Abitualmente, alle famiglie che devono iscrivere negli asili più di un bambino contemporaneamente le autonomie locali riconoscono delle agevolazioni. In questi casi, di norma, la retta del secondo bambino iscritto viene abbassata del 50 p.c. rispetto al prezzo standard. In 61 città se l’asilo è frequentato da tre o più fratelli contemporaneamente, l’iscrizione del terzo bambino è gratuita, come pure quella dei suoi fratellini più piccoli.

Tutti i diritti riservati. La riproduzione, anche parziale, è possibile soltanto dietro autorizzazione dell’editore.

L’utente, previa registrazione, avrà la possibilità di commentare i contenuti proposti sul sito dell’Editore, ma dovrà farlo usando un linguaggio rispettoso della persona e del diritto alla diversa opinione, evitando espressioni offensive e ingiuriose, affinché la comunicazione sia, in quanto a contenuto e forma, civile.

No posts to display