ZAGABRIA | Milan Bandić e Hrvoje Burić si presentano sorridenti davanti ai giornalisti e annunciano che il Partito del lavoro e della solidarietà e la lista indipendente Bura hanno stretto un’alleanza politica. Le prossime tornate elettorali li vedranno uniti; l’alleanza – precisano – sarà tale in tutte le occasioni in cui i cittadini saranno chiamati a votare. Presidenziali incluse? Si vedrà. “Tutte le mie energie e il mio estro sono concentrati su Zagabria. Tutto il mio tempo lo dedico al mio sesto mandato a Zagabria. Ogni cosa a suo tempo, ma come dicono le persone più sagge di me ‘il mattino porta consiglio’, o meglio ancora ‘mai dire mai’”, ha detto Bandić, che non ha lesinato elogi a Hrvoje Burić. “Un giorno potrebbe attuare a Fiume il modello zagabrese, forse addirittura migliorandolo. Sappiamo che i giovani fanno sempre meglio“, ha detto Bandić. Cogliendo nel segno, considerato che per stessa ammissione di Burić è proprio al modello della capitale che si ispira. “Zagabria è un ottimo esempio di una città dalla quale i cittadini non emigrano, dove desiderano vivere. È un centro che realizza ottimi risultati sia sul piano turistico sia su quello economico. Il mio grande desiderio è che Fiume diventi una città come Zagabria, anzi migliore. Oggi il confronto è impossibile, è come paragonare due pianeti”, ha dichiarato Burić, che si è detto fiducioso che i risultati arriveranno, anche grazie alla sinergia con Bandić.

Per saperne di più bisognerà attendere almeno fino a venerdì, per quando è previsto un incontro a Fiume, dove annunciano “un bella sorpresa a beneficio dei fiumani”.