Iniziativa Adriatico-Ionica Una forte valenza politica

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Iniziativa Adriatico-Ionica Una forte valenza politica

CATANIA | Oggi, alla vigilia della conclusione della Presidenza di turno italiana dell’Iniziativa Adriatico Ionica (IAI) e della Strategia UE per la Regione Adriatico Ionica (EUSAIR) si svolgerà a Catania, presso il Municipio (Palazzo degli Elefanti), il Consiglio Adriatico Ionico/riunione ministeriale EUSAIR. Alla riunione saranno presenti il ministro degli Affari Esteri e della Cooperazione Internazionale italiano e il ministro per la Coesione Territoriale e il Mezzogiorno, i corrispondenti ministri e le delegazioni dei Paesi partner (Albania, Bosnia ed Erzegovina, Croazia, Grecia, Montenegro, Serbia ed ex Repubblica Jugoslava di Macedonia), rappresentanti della Commissione europea e il segretario generale dello IAI.

Al termine della riunione ministeriale, il ministro degli Affari Esteri e della Cooperazione Internazionale, il ministro per la Coesione Territoriale e il Mezzogiorno e il rappresentante della Commissione UE terranno una conferenza stampa congiunta presso il Palazzo centrale dell’Università, nell’Aula Magna del Rettorato. Il ministro degli Affari Esteri e della Cooperazione Internazionale italiano, Angelino Alfano, inoltre, prenderà parte, nel pomeriggio, al III Forum EUSAIR, che si svolgerà sempre a Catania, presso le strutture universitarie del Monastero dei Benedettini di San Nicolò l’Arena e sarà organizzato dal Dipartimento per le Politiche di Coesione della Presidenza del Consiglio dei Ministri, con la collaborazione della Commissione UE.

Integrazione europea

La Strategia macroregionale EUSAIR – evidenzia la Farnesina – ha un forte significato politico per i Paesi coinvolti e per la stessa UE: non prevedendo fondi, legislazione o Istituzioni aggiuntive (secondo la cosiddetta “regola dei tre no”), ha la finalità di organizzare le risorse disponibili (a livello europeo, nazionale e regionale) fornendo un impulso sia al percorso di integrazione europea dei Balcani sia ad un migliore utilizzo dei fondi comunitari e nazionali.

Sostegno alla società civile

La Macro Strategia trae beneficio dall’esperienza di un ventennio nell’ambito dell’IAI che, oltre a sviluppare specifiche attività progettuali in diversi campi di cooperazione, turismo, ambiente, istruzione, cultura, rappresenta un punto di riferimento per la società civile che opera e lavora nella regione Adriatico Ionica. La Strategia, in fase di attuazione, è caratterizzata da un sistema di governance articolato e complesso, che prevede, da parte italiana, sia un coinvolgimento del MAECI, sia della Presidenza del Consiglio (Dipartimento per le Politiche di Coesione e Dipartimento per le Politiche europee).

Italia capofila

L’Italia che quest’anno ha detenuto la Presidenza della Strategia, è capofila insieme con la Serbia, del tema dell’interconnettività come strumento fondamentale di sviluppo e integrazione dell’area ed è fortemente impegnata nell’identificazione di alcuni progetti prioritari in particolare nel settore dell’energia e dei trasporti, e nell’identificazione dei fondi necessari alla loro realizzazione.
Il forum di Catania vedrà la partecipazione di commissari ed alti rappresentanti dell’Unione Europea, insieme con esponenti di governi nazionali, regionali e locali degli otto Paesi coinvolti, con l’obiettivo di promuovere un confronto sulle prospettive dell’EUSAIR, incoraggiare il dialogo tra i partner finanziari, incluse le Autorità dei programmi dell’Unione europea, e gli attori strategici per superare le lacune tra gli obiettivi della Strategia e le possibilità di finanziamento delle azioni programmatiche. La Strategia trae beneficio dall’esperienza di oltre un decennio nell’ambito dell’iniziativa intergovernativa adriatico ionica, già capace di creare forti legami tra i Paesi partecipanti e spin-off di collaborazione regionale tra città, camere di commercio e università.

Opportunità di sviluppo

Il forum sarà il contesto per identificare le opportunità di sviluppo e crescita nell’ambito dei quattro pilastri della strategia comune: la sostenibilità del mare, le reti di trasporto ed elettriche, panel in cui l’Italia sarà leader, l’ambiente e il turismo sostenibile, e sarà l’occasione per rafforzare la collaborazione e i partenariati tra le Regioni adriatico ioniche.

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