Il grande mondo della miniatura

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Il grande mondo della miniatura

Almeno 100 milioni di persone hanno 1000 volte 1000 validi motivi per visitare Trieste. Si stima che siano tanti gli appassionati dei mattoncini Lego. E nel capoluogo giuliano, mercoledì scorso è stata inaugurata una delle più spettacolari mostre dedicata a uno dei migliori giochi al mondo pensati per stimolare la creatività. I love Lego, questo il nome dell’evento, è una mostra del Comune di Trieste, in co-organizzazione con Arthemisia, che vede come main partner Generali Valore Cultura con Genertel, in collaborazione con RomaBrick, uno dei Lego® User Group più antichi d’Europa.

Al Salone degli Incanti è possibile ammirare vari “mondi in miniatura”, per decine di metri quadrati di esposizione. Ogni singola parte delle installazioni (composte complessivamente da un milione di mattoncini) sono frutto di una progettazione collettiva e originale. Ciascun edificio (tra i quali lo stadio Nereo Rocco di Trieste, nda), strada o mezzo è stato concepito da un team che vanta la presenza di architetti e ingegneri. I diorama esposti sono sei. Classic Space è stato ideato da Massimiliano Valentini e riproduce un insediamento minerario lunare. Il Grande Diorama City di Marcello Amalfitano, Marco Cancellieri, Antonio Cerretti e Manuel Montaldo è la massima espressione del tema urbano. Antonio Cerretti è l’autore della maquette Roma e i fori imperiali (raffigura il Foro di Nerva o Transitorio). Il plastico Pirati è ispirato alle avventure dei lontani mari caraibici. Uno scenario composto da isole del tesoro, kraken e galeoni. Il Nido dell’aquila è ispirato alla pluripremiata serie televisiva Il trono di spade. Lo spettacolare progetto di Manuel Montaldo, raffigura la roccaforte della casata Arryn, protettrice dell’est. Elementi ispirati alla sega crata da George R.R. Martin sono raffigurati pure nel Grande Diorama Castello (27 metri quadrati), alla cui costruzione ha contribuito Marcello Amalfitano e che naque nel 2011 da un’idea di Marco Cancellieri e Jonathan Petrongari.

Oltre ai diorama, il progetto prevede il coinvolgimento di artisti che hanno realizzato opere a tema LEGO esposte nel Salone degli Incanti per promuovere l’arte contemporanea. Fabio Ferrone Viola, Luigi Folliero, Irem Incedayi, Daniele Clementucci e Corrado Delfini sono alcuni degli artisti presenti.

La mostra, che prevede anche laboratori dedicati ai bambini, rimarrà aperta fino al 30 giugno. Da martedì a venerdì la mostra è visitabile dalle 10 alle ore 18.00. Di sabato, domenica e nei giorni festivi il Salone degli Incanti rimarrà aperto dalle 10.00 alle ore 19.00 (lunedì chiuso, informazioni su www.triestecultura.it e www.arthemisia.it).

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