Ha suscitato molto interesse nell’opinione pubblica il terzo processo a Tomislav Horvatinčić, al Tribunale comunale di Sebenico, per l’incidente marittimo dell’agosto del 2011, in cui persero la vita i coniugi Salpietro. Lo yacht di Horvatinčić, lo ricordiamo, si scontrò con la loro barca a vela nei pressi di Capocesto (Primošten), nella Dalmazia centrale.
Nel corso dell’ultima udienza del processo è stata ascoltata la deposizione dell’imprenditore, il quale si è rammaricato per il fatto che nei media viene dipinto come una persona insensibile, mentre invece lui si sente un vero filantropo. Dopo aver nuovamente espresso profondo cordoglio ai familiari dei coniugi Salpietro, ha ribadito il proprio stato cagionevole di salute, ricordando di aver sconfitto il cancro alle ossa e uno allo stomaco. Per quanto concerne la sua sincope, ha affermato di essere svenuto una sola volta, prima dell’incidente. Ha sostenuto che all’epoca lavorava in un cantiere edile anche per 16 ore al giorno e si è detto convinto che il malore fosse dovuto alla spossatezza fisica.
Ha poi testimoniato che “Dio mi ha mandato in terra perché aiutassi gli altri. Ho donato alcuni milioni di kune alla Fondazione Ana Rukavina, ho rinnovato la casa del premio Nobel Lavoslav Ružička, mi prodigo per aiutare tantissime persone, le collego con vari medici specialisti e pago le loro cure. Mi sono recato a visitare la tomba dei coniugi Salpietro e continuo a pagare per loro messe in suffragio. Ho telefonato al figlio, che però mi ha sbattuto la cornetta. In seguito in una lettera mi sono offerto di aiutarlo per il resto della sua vita, ma non ho avuto risposta. So che la mia assicurazione gli ha erogato il risarcimento, ma non conosco l’importo”, ha dichiarato Horvatinčić in Aula.
L’avvocato della famiglia, Ognjen Frangeš, ha puntualizzato che l’indennizzo è giunto dall’azienda proprietaria dello yacht pilotato da Horvatinčić, ma che da quest’ultimo non è arrivata nemmeno una lipa, nonostante gli sia noto il numero di conto corrente dei familiari dei coniugi Salpietro.
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