Elezioni suppletive. Attenzione alle carte d’identità

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Elezioni suppletive. Attenzione alle carte d’identità

Si avvicinano a grandi passi le elezioni suppletive per i seggi appannaggio delle etnie che sono rimasti vacanti dopo le amministrative nelle Assemblee regionali e nei Consigli municipali e comunali. In vista dell’appuntamento del 3 ottobre prossimo, la Commissione elettorale di Stato invita gli appartenenti alle minoranze, ovvero al popolo croato, che compiranno i 18 anni entro il giorno di svolgimento della consultazione, a esprimersi in merito alla loro appartenenza nazionale al cospetto degli organi amministrativi competenti fino a mercoledì 22 settembre 2021.
Il giorno delle elezioni, avverte la Commissione elettorale di Stato, gli elettori non possono esprimersi in merito alla loro appartenenza nazionale. In via eccezionale soltanto gli elettori che non sono iscritti nel registro elettorale possono esprimersi in merito alla loro appartenenza nazionale il giorno delle elezioni, in occasione del rilascio del certificato elettorale.
La Commissione elettorale di Stato avverte pure che alle elezioni suppletive possono votare solamente gli elettori residenti nella Repubblica di Croazia che dispongono di una carta d’identità valida. Inoltre possono votare soltanto nel luogo di residenza. A questo proposito si sottolinea che le carte d’identità scadute dopo l’11 marzo 2020 – quando è stata emanata la decisione sulla proclamazione dello stato d’epidemia – sono considerate valide, per cui gli elettori la cui carta d’identità è scaduta a iniziare dall’11 marzo dello scorso anno saranno presenti nell’elenco elettorale.
Gli elettori per i quali, nei seggi in cui recheranno per votare, si accerti che non sono iscritti nell’estratto dell’elenco elettorale, possono il giorno delle elezioni ottenere il certificato elettorale rilasciato dai competenti organi amministrativi che si occupano dei registri elettorali nelle Regioni, ovvero nella Città di Zagabria, in linea con il luogo di residenza dei cittadini aventi diritto al voto.
Ricordiamo che gli elettori della CNI saranno chiamati alle urne nella Regione litoraneo-montana per eleggere il consigliere dell’etnia nell’Assemblea regionale, nonché nella Città di Rovigno e nei Comuni di Visignano e Orsera per eleggere in ciascuna di queste autonomie locali un consigliere della Comunità Nazionale Italiana. Avranno diritto al voto, come già sottolineato più volte finora, solamente gli elettori iscritti nel registro elettorale quali appartenenti alla Comunità Nazionale Italiana. Potranno inoltre candidarsi e sostenere le candidature con la propria firma pure solamente i cittadini di nazionalità italiana, che figurano come tali sull’elenco elettorale. Come dire, non è sufficiente essere iscritti quali soci effettivi a una Comunità degli Italiani o disporre della doppia cittadinanza. Bisogna dichiararsi italiani al cospetto degli organi amministrativi competenti.

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