L’era dell’idrogeno, grande sfida e opportunità

0
L’era dell’idrogeno, grande sfida e opportunità
Foto: IN COLLABORAZIONE CON L’ACI

Dal 12 al 14 giugno scorsi, a Pola si sono tenute le Giornate delle energie rinnovabili, durante le quali tutte le tematiche rilevanti del settore sono state discusse attraverso presentazioni e nove panel. Al panel conclusivo intitolato “L’era dell’idrogeno: innovazioni, sfide e opportunità”, oltre a Vjekoslav Jukić, capo del Settore per la politica energetica e la pianificazione del Ministero dell’Economia e dello Sviluppo sostenibile, Ivica Rovis, consigliere principale del ministro del Ministero del Mare, dei Trasporti e delle Infrastrutture, Robert Bošnjak della Direzione della ditta Plinacro, Vjekoslav Majetić, fondatore e proprietario di DOK-ING, il professore emerito Frano Barbir della Facoltà di Ingegneria meccanica e Architettura navale, ha partecipato anche Ivan Herak, membro del consiglio di amministrazione dell’ACI per le finanze, il diritto societario e le risorse umane.

Nel suo intervento, Herak ha sottolineato in particolare che in relazione al turismo come la più importante attività economica che contribuisce per quasi il 17% al PIL della Croazia, ogni giorno sorgono numerose questioni non solo sui suoi aspetti positivi, ma anche su quelli negativi, soprattutto per quanto riguarda le sfide della sostenibilità del turismo a lungo termine. Ha evidenziato che il turismo e l’ambiente hanno un complesso rapporto di influenza reciproca e interdipendenza, poiché da un lato l’ambiente è un segmento fondamentale dell’attrattività del territorio, della sua competitività e sostenibilità, mentre dall’altro, considerando il volume sempre crescente della domanda turistica, è innegabile che il turismo influisca significativamente sull’ambiente. Pertanto, ritiene che la cura e gli sforzi per migliorare la sostenibilità ambientale rappresentino una delle tendenze globali più significative nel turismo.

Herak ha anche sottolineato che l’ACI, come la più grande catena di marina nel Mediterraneo e leader regionale nel turismo nautico, ha assunto la responsabilità di guidare la tutela del mare e dell’ambiente e di creare modelli di business sostenibili orientati al futuro del nostro Paese e della società. Uno dei temi principali in questo contesto è rappresentato dalla potenziale implementazione delle tecnologie a idrogeno.

In conclusione, Herak ha sottolineato che è innegabile che l’era dell’idrogeno rappresenti una grande sfida e opportunità per lo sviluppo del turismo e dell’intera economia, così come è indiscutibile che questo settore sia ben regolamentato sia nell’UE che in Croazia. Tuttavia, ha aggiunto che, almeno per quanto riguarda la Croazia, ci sono ancora numerosi presupposti economici, legali e di pianificazione territoriale che devono essere realizzati in anticipo.

Leader della transizione verde
L’ACI è il leader della transizione verde in Croazia. A tutti i marina ACI aperti nel corso di tutto l’anno, ma anche il marina stagionale di Arbe, è stata assegnata la Bandiera Blu, riconoscimento conferito dalla Foundation for Environmental Education alle località costiere europee che soddisfano criteri di qualità relativi a parametri delle acque di balneazione e al servizio offerto, tenendo in considerazione ad esempio la pulizia delle spiagge e gli approdi turistici che soddisfano i più rigorosi criteri ecologici in materia di sicurezza e pulizia delle acque e dell’ambiente. L’ACI è una delle prime aziende del settore turistico a essere certificata secondo quattro certificazioni ISO, norme internazionalmente riconosciute che confermano il massimo livello di qualità in numerosi ambiti operativi. Nella maggior parte dei marina ACI ci sono stazioni di ricarica per auto elettriche. L’ACI utilizza un sistema di gestione razionale del consumo di acqua ed energia e nei marina ACI lungo l’Adriatico vengono continuamente svolte operazioni di pulizia dei fondali marini.

Inoltre, in tutti i porticcioli turistici del sistema ACI esistono isole ecologiche, ovvero la possibilità di raccogliere e selezionare i rifiuti. Inoltre, nella maggior parte dei marina ci sono pompe a vuoto per le acque nere delle imbarcazioni e si sta procedendo con l’installazione delle stesse in quelli rimanenti che ne sono sprovvisti. Nei marina ACI si stanno attualmente svolgendo corsi formativi da parte di Green Sail, un’organizzazione no-profit dedicata alla promozione di pratiche sostenibili nel turismo nautico. I corsi per i dipendenti riguardano le sfide attuali del cambiamento climatico e le strategie per mitigarne gli effetti. 

Tutti i diritti riservati. La riproduzione, anche parziale, è possibile soltanto dietro autorizzazione dell’editore.

L’utente, previa registrazione, avrà la possibilità di commentare i contenuti proposti sul sito dell’Editore, ma dovrà farlo usando un linguaggio rispettoso della persona e del diritto alla diversa opinione, evitando espressioni offensive e ingiuriose, affinché la comunicazione sia, in quanto a contenuto e forma, civile.

No posts to display