Matterada. Una CI giovane e vivace

Spettacolo per celebrare i 19 anni di attività

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Matterada. Una CI giovane e vivace

Festeggiati i diciannove anni di numerosi successi e apprezzamenti per la Comunità degli Italiani di Matterada, sodalizio che pur essendo uno tra i più giovani, ha instaurato una fitta rete di collaborazione con le istituzioni della CNI, Città e comuni, non solo della nostra penisola, ma pure con quelli della Madrepatria, facendo nascere pure proficui gemellaggi. Per celebrare il diciannovesimo anniversario della sua costituzione, davanti ad un numeroso pubblico, la CI, oggi presieduta da Katia Sterle Pincin, ha messo in scena lo scorso fine settimana uno spettacolo in cui si sono esibiti con impegno e bravura tutti i gruppi artistici e musicali del sodalizio. Presente in sala pure la vicesindaco  e presidente della Comunità degli Italiani “Fulvio Tomizza” di Umago, Floriana Bassanese Radin, il presidente dell’Unione Italiana, Maurizio Tremul e la responsabile del settore Affari giuridico-amministrativi e presidente della Comunità degli Italiani di San Lorenzo-Babici, Roberta Grassi Bartolić.

L’esibizione della presidente Katia Sterle Pincin

Primo ad esibirsi è stato il coro misto, costituito nel febbraio del 2001, che negli anni ha visto numerosi dirigenti e oggi guidato con successo da Vesna Jugovac Pavlović, si è presentato per l’occasione con “Io che amo solo te”, “Rose rosse”, “Solo tu” e “Reginella Campagnola”. A rappresentare il gruppo delle fisarmoniche il giovane talentoso David Beletić, che dopo diversi anni di attività costante, da quest’anno è diventato pure dirigente dello stesso.
“Malsanità” è invece il titolo dello sketch proposto dalla Filodrammatica bambini diretta da Vlado Rota. Nata nel settembre del 2006, ha al proprio attivo numerose uscite, partecipando più volte anche a manifestazioni a scopo benefico, come del resto tutte le altre sezioni della CI, che spesso si occupa anche di beneficenza e volontariato verso i meno abbienti, gli anziani e gli ammalati.

Le autoritaà in prima fila

La presidente della CI, nonché direttrice della SEI “Edmondo De Amicis” di Buie, Katia Sterle Pincin, si è cimentata con successo pure nel canto: in un duetto con Luciana Uljenik, ha intonato uno dei pilastri di Fiorella Mannoia, “Quello che le donne non dicono”. Sul palcoscenico pure le ragazze del gruppo delle tastiere, Santina Kocijančić con la canzoncina “Skip to My Lou”, e Sara Bratanović con Lana Kraljević che a 4 mani hanno suonato “Waltzes i Strauss”. A dimostrare quello che hanno assimilato durante tutto l’anno nel corso di inglese pure i simpaticissimi bambini guidati dalla maestra Pamela Sirotić. A febbraio del 2002 si è costituito il gruppo dei Minicantanti, calcando negli anni palcoscenici di varie Comunità e città. Numerose le edizioni alle quali il gruppo ha partecipato al Festival per l’infanzia “Voci Nostre”. Oggi, diretti con entusiasmo da Gloria Kozlović, allo spettacolo hanno intonato ben tre brani, “Ninna nanna del chicco di caffè”, la simpatica “Il ballo del qua qua”, rallegrando tutta la sala, per finire in bellezza con la vivacissima “Viva la pappa col pomodoro”.

Il gruppo delle tastiere

Come solista si è esibita la giovanissima Elis Pincin che, preparata da Vesna Jugovac Pavlović, ha intonato “Sì, la musica è bella”.
Numerosi pure gli ospiti della serata, il gruppo di balletto della CI di Castelvenere sotto la guida di Donatella Krastić, la Filodrammatica della CI di Umago con “Una questione ereditaria” che ha visto in scena Pino Degrassi e Roberto Favretto, e Vanessa Jakac con la sua fisarmonica. Vanessa, come sottolineato dal presentatore Karlo Klobučar, è una cara amica della CI che nel 2018 ha conseguito il secondo posto al Supertalent, competizione di livello nazionale.

A fine serata, la presidente ha dichiarato: “Abbiamo assistito ad uno spettacolo bellissimo, dove si è visto l’impegno e il risultato di tante ore di lavoro e prove dei dirigenti e attivisti. Infatti, qualsiasi giorno si passi davanti alla sede, si vedono sempre le luci accese, in quanto ogni giorno si tengono le prove di qualche gruppo. Ringrazio tutti i dirigenti, i nonni e genitori che portano i bambini in CI, gli attivisti, la presidenza della CI e tutti quelli che hanno contribuito alla riuscita dello spettacolo. La nostra sede è importante per una località piccola come Matterada in quanto è l’unica istituzione che offre attività artistiche e culturali”.

A prendere la parola pure Floriana Bassanese Radin e Maurizio Tremul evidenziando l’importanza delle Comunità degli Italiani per l’Unione Italiana e la Città di Umago, complimentandosi con tutti per la serata e per l’impegno in favore del mantenimento della lingua, della cultura e dell’identità italiana sul nostro territorio d’insediamento storico.

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