Tragedie ricordate oggi al Liceo Levi

A Montebelluna interessante iniziativa nell’anniversario della nascita di Norma Cossetto

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Tragedie ricordate oggi al Liceo Levi

Oggi, nell’anniversario della nascita di Norma Cossetto, gli studenti del Liceo Levi di Montebelluna rifletteranno sulla tragedia delle foibe, la strage di Vergarolla e il treno della vergogna. Si soffermeranno pure sulla figura di Don Edoardo Gasperini, un giovane sacerdote istriano che tanto si è speso nella Marca trevigiana, divenuta per lui terra d’adozione da giovane esule. La sua storia ha colpito gli studenti del Liceo Levi tanto da dedicargli il tradizionale lavoro di approfondimento in occasione del “Giorno del rrcordo”. E quando si è trattato di decidere la data in cui celebrare pubblicamente questa ricorrenza civile, fuori dai mesi difficili della pandemia, hanno scelto il 17 maggio, giorno della nascita di Norma Cossetto, che perse la vita nel 1943.
Oggi gli studenti del Liceo “Primo Levi” presenteranno nell’Aula Magna dell’Istituto lo spettacolo dal titolo “Dalla strage di Vergarolla al treno della vergogna: dopo la sofferenza una nuova vita”, momento di recitazione, musica e riflessione per commemorare il Giorno del ricordo: due le versioni mattutine rivolte ai compagni, una serale alle 20,30 aperta alla cittadinanza, con la presenza anche di autorità e rappresentanti delle associazioni egli esuli. Lo spettacolo vede coinvolti 15 studenti dell’Istituto, appartenenti a sette classi, sotto la guida della prof.ssa Rossella Zanni, ed è frutto di un lavoro di ricerca e approfondimento sulle tematiche legate alle vicende del confine orientale. Si è sviluppato attraverso incontri pomeridiani di riflessione, confronto, ricerca, visione di filmati e testimonianze, la visita alla mostra. “Dalle foibe all’esodo: l’accoglienza dei 350.000 istriani, fiumani e dalmati in Italia” e la realizzazione di un video per il concorso regionale sul Giorno del ricordo.
Nella prima fase del percorso, che ha visto coinvolta anche la prof.ssa Chiara Piccoli, sono stati presi in esame documenti e testimonianze, utili a comprendere la presenza autoctona in Istria, Fiume e Dalmazia, attraverso un’esplorazione storica, per giungere fino alla tragedia delle foibe, la strage di Vergarolla, l’esodo e l’episodio del treno della vergogna.
Attraverso un’intervista immaginaria a Don Edoardo Gasperini, poi, sulla base di documenti inediti e articoli di giornali dell’epoca, viene ricostruita la vita del sacerdote nato a Capodistria, il quale, partito da Pola con trenta ragazzi, fondava prima a Oderzo e poi a Gorgo al Monticano il “Collegio ragazzi giuliani”.
La triste storia di Norma Cossetto e le testimonianze degli esuli sono state rielaborate dalla studentessa Alice Andreatta della 5A Scienze Applicate nelle canzoni “I swear” e “Never forget”. Infine la poesia “A don Edoardo”, composta e recitata dall’esule istriano Tullio Svettini.

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