Una targa in onore allo scultore Ugo Carà

Evento celebrativo, nei giorni scorsi, nell’atrio del Liceo scientifico «G. Oberdan» di Trieste

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Una targa in onore allo scultore Ugo Carà
L’incontro al Liceo scientifico “G. Oberdan”. Foto: IVANA_PRECETTI_BOZICEVIC

Nella mattinata di giovedì, 18 gennaio, alla presenza della preside dott.ssa MariaCristina Rocco, di alcune classi in rappresentanza del Liceo scientifico “G. Oberdan”, del direttivo del Panathlon Club Trieste e della figlia Giuliana Carabei, è stata scoperta nell’atrio della suddetta scuola media superiore una targa a ricordo dello scultore Ugo Carà. Un’iniziativa del Panathlon Club Trieste, atta a valorizzare ulteriormente il suo pluridecennale socio nel 20º della scomparsa, avvenuta a Trieste nel 2004. Egli nacque a Muggia/Ts nel 1908, come il fratello maggiore Arrigo nel 1905, da Nicolò Carabaich originario dell’isola di Veglia, che a Muggia esercitava la professione di medico alla Cassa Ammalati e da Elena Ladas originaria dell’isola greca di Smirne. Nel 1918 egli rimase orfano del padre.
Nel 1926 Ugo Carabaich, dal 1929 Carabei, si diplomò al Liceo S.S. “G. Oberdan” di Trieste e in seguito prese il nome d’arte di Ugo Carà. Con la sua ecletticità in campo artistico e in particolar modo nel settore della scultura, egli è stato uno dei più autorevoli protagonisti dell’espressione artistica triestina della seconda metà del XX secolo. Dopo le parole di benvenuto da parte della preside e la presentazione di Franco Stener, presidente del Panathlon Club Trieste, la figlia, prof.ssa Giuliana Carabei, ha scoperto la targa, togliendo il drappo che la copriva.

La targa.
Foto: IVANA_PRECETTI_BOZICEVIC

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