Italiani in Serbia. Numerosi i progetti

Comunita degli Italiani di Serbia: nell'ambito della Conferenza internazionale sul Trattato di Rapallo, firmato il Protocollo d'Intesa con l'Unione degli Istriani

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Italiani in Serbia. Numerosi i progetti
Foto Upt

“Grandi attività e progetti in cantiere per la neoformata Comunità degli Italiani di Serbia che nelle giornate del 13 e 14 maggio ha ospitato a Belgrado una rappresentanza dei vertici dell’Università Popolare di Trieste (UPT) e dell’Unione degli Istriani nonché della Comunità degli Italiani del Montenegro”, si legge in un comunicato stampa diramato dall’Ente morale del capoluogo giuliano.
Due giornate intense e proficue
“Due giornate intense e proficue volte a sigillare l’amicizia tra le istituzioni citate”: queste le parole del presidente Dejan Dučić il quale ha espresso soddisfazione per la realizzazione di quest’importantissimo incontro grazie al quale si stanno prefigurando nuovi percorsi con l’UPT tesi al recupero dell’eredità storica e culturale, con la possibilità di instaurare una potenziale collaborazione tra il Ministero italiano degli Affari esteri e della Cooperazione internazionale (MAECI), per il tramite dell’UPT, la Regione autonoma Friuli Venezia Giulia e la Comunità degli Italiani di Serbia.

Protocollo d’Intesa

Gli incontri istituzionali sono iniziati nel pomeriggio di venerdì 13 maggio 2022 quando è stato firmato il Protocollo d’Intesa tra l’Unione degli Istriani, la Comunità degli Italiani del Montenegro e la Comunità degli Italiani di Serbia. Trattasi di un documento che sancisce una cooperazione a 360 gradi nel campo culturale e della memoria storica italiana tra i soggetti partecipanti, quale ampliamento del già sottoscritto Protocollo d’Intenti a Cattaro nel mese d’aprile 2022 tra i presidenti dell’Unione degli Istriani Massimiliano Lacota e della Comunità degli Italiani del Montenegro Aleksandar Dender.

Conferenza sul Trattato di Rapallo

I lavori sono poi proseguiti sabato 14 maggio con la Conferenza internazionale sul Trattato di Rapallo, organizzata nella storica cornice dell’albergo Moskva dall’Unione degli Istriani e dalla Comunità degli Italiani della Serbia con la collaborazione dell’Università Popolare di Trieste e la partecipazione della Comunità degli Italiani del Montenegro. Vista l’importanza dell’argomento, numerose sono stati i relatori e le autorità che vi hanno partecipato, tra cui il vicepresidente dell’UPT, Paolo Rovis, il segretario generale dell’Ente morale, Fabrizio Somma, il segretario generale del Comitato tricolore per gli Italiani nel mondo, on. Roberto Menia, il presidente dell’Unione degli Istriani, Massimiliano Lacota, il direttore dell’IIC di Belgrado, Roberto Cincotta, nonché i presidenti delle Comunità degli Italiani di Serbia e Montenegro, rispettivamente Dejan Dučić e Aleksandar Dender. Presente pure la segretario di Stato del Ministero dell’Edilizia, dei Trasporti e delle Infrastrutture della Repubblica di Serbia, Bojana Popović.

La vicinanza di UPT e FVG

Incontri, questi, che vanno a confermare i rapporti di vicinanza dell’UPT e della Regione FVG con gli italiani che, anche se esigui in questa fascia di territorio, hanno dimostrato volontà e impegno nella conservazione del retaggio storico e valorizzazione della cultura italiana, intavolando al contempo un discorso mirato alla promozione dei rapporti politici, sociali, culturali ed economici con la Serbia.

Foto Upt

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