La Comunità degli Italiani di Fiume deve occuparsi innanzitutto di tutela e valorizzazione della nostra cultura. Essa comprende le nostre usanze e le nostre tradizioni, in ambito artistico come pure culinario, ma innanzitutto la nostra lingua: l’italiano.
La lista Indeficienter vuole riaprire la Scuola Modello – eccellenza della lingua italiana. In 22 anni d’attività hanno frequentato i corsi più di 2.500 persone, vi hanno insegnato una ventina di docenti, esclusivamente di madrelingua italiana, perseguendo lo scopo che sin dal 1994 la Scuola si era prefissa: diffondere la lingua e la cultura italiana nei suoi vari aspetti. Il ripristino della Scuola Modello è di vitale importanza, perché diffonde la nostra cultura e contemporaneamente costituisce un’attività economica per i nostri connazionali.
La lista Indeficienter intende valorizzare il dialetto fiumano: “Tradizione sacra, che è la nostra più genuina fisionomia e che va rispettata e religiosamente conservata quale un patrimonio che tutto, inconfondibilmente nostro, nessuno può toglierci e neppure contrastarci”, così definito da Enrico Rosamani, autore del Vocabolario Giuliano.
L’unico modo per conservare le nostre tradizioni è quello di lavorare sulla memoria storica, raccogliendo le testimonianze dei nostri anziani, registrando i loro racconti e dando peso alle loro storie. Con una serie di video interviste la lista Indeficienter promuoverà la conservazione della parlata tipica di Fiume e i ricordi autentici di chi per una vita ha dato il cuore per questa città.
Per fare davvero comunità e per entrare definitivamente nel terzo millennio abbiamo bisogno di una piattaforma online, che riunisca tutti fiumani, giovani e anziani, esuli e rimasti, artisti e imprenditori, come piazza centrale di comunicazione. Su questa piattaforma potremo conservare l’archivio digitale della cultura di Fiume, digitalizzare La Tore e rendere disponibili tutte le informazioni relative alle attività in Comunità.
È indispensabile far tornare i fiumani in Circolo, ma incentivare anche la presenza dei giovani. Noi di Indeficienter vogliamo che si lavori in sinergia con la Fratellanza, magari creando nuove sezioni dedicate apposta ai giovani, o semplicemente adattando una parte dei programmi. Inoltre, è nostra intenzione dare vita a un’area relax con libri, carte da gioco e altri svaghi da tavolo, dove tutti i membri potranno rilassarsi e socializzare, anche quando non c’è nessun evento in programma.
Per fare tutto ciò sarà necessario cambiare lo Statuto, rivedendo le responsabilità e i ruoli e appellandosi a una maggiore collaborazione di tutti i consiglieri dell’Assemblea, indipendentemente dalla loro funzione.